Il caso Costa Rica e tanto altro...

Le cronache dell'arte hanno visto nei giorni scorsi lo "scandalo" del caso Padiglione Costa Rica alla prossima Biennale di Venezia.
In realtà il tutto nasce da il comunicato stampa pubblicato dal grande artista Umberto Mariani che qualche giorno prima ha divulgato il documento dove denunciava i fatti (che pubblico di seguito)...


Sembra che tutto il mondo dell'arte e della cultura si sia indignato!
Ma cosa si indignano a fare?
Da diverse edizioni questo giochino va avanti... e molti lo sanno e lo sapevano!
Onore, certo a Umberto Mariani che ha avuto la voglia, e forse anche il coraggio, di dire basta!
Ma ora come in passato, questo trend sembra e speriamo sembrava, essere un costume oramai consoloditato.
Come spesso ho sostenuto, meglio allora per un artista, partecipare ad un evento collaterale e riconosciuto, dove, di norma, si presenta un progetto e se questo viene accettato dalle varie commisioni, solo allora si paga la tassa di iscrizione alla Biennale piuttosto che ad un Padiglione a pagamento!
Ma fosse solo questo il mal costume nel mondo dell'arte! 
 
Oggi, e la crisi sembra che abbia accentuato ancor di più il fenomeno, si può comprare praticamente tutto all'interno del sistema arte. 
Esistono gallerie "Affitta/camere", quando si tratta di mostre in galleria o "affitta/pareti" nel caso di esposizioni fieristiche. Dove anche artisti non propriamente tali, hanno la possibilità di proporsi e mostrare il loro lavoro, frutto di qualche ora di tempo libero, con grande velleità e poca autocritica. 
Ci sono critici e curatori "un tanto al rigo", quando addirittura non si trasformano in venditori loro stessi.
Annuari, premi e riviste in vendita al centimetro quadrato e così via, gli esempi potrebbero andare avanti per pagine... 
Fortunatamente questo "sistema tossico" è marginale ed ancora esistono etica. professionalità e meriti. 
E questo, nella maggior parte dei casi. 

Informazioni su 'Roberto Milani'