Poco dopo Natale il mio fido Sony Xperia, datato ma ottimo smartphone comprato usato un paio di anni fa, mi ha lasciato per strada.
Ora, io non appartengo a quella categoria di persone incapace di vivere senza smartphone, ma trovo che questi aggeggi siano straordinariamente utili, soprattutto a chi (come me) lavora online e coi social network.
Trovandomi a disposizione un budget risicato, ma necessitando di un buon telefono, mi sono messo a spulciare le marche meno di grido, ma tra cui è spesso possibile trovare delle belle sorprese.
Così è stato. Sono infatti un felice possessore di un Wiko Fever.
Un telefono da 199 euro che funziona a meraviglia.
I fattori che mi hanno spinto a scegliere Wiko Fever sono soprattutto questi:
- Ha un display ampio (5.2 pollici, con una risoluzione di 1920×1080 pixel);
- Ha un modulo di connessione LTE 4G, che permette di navigare a una velocità eccellente;
- Ha ben 3 giga di memoria RAM, che consentono di tenere aperte più applicazioni senza rallentare il sistema.
Wiko Fever ha anche altre peculiarità che possono incuriosire. Per esempio è un dual sim. Inoltre ha un peso contenuto, solo 143 grammi, il che lo fa “dimenticare” in tasca abbastanza facilmente, a dispetto delle dimensioni non esattamente ridotte.
Per 199 euro, il Fever mi permette di gestire rapidamente e in mobilità tutte quelle applicazioni che reputo indispensabili nella mia attività di autore e blogger. Oltre ai social più famosi (Twitter, Facebook e Instragram), il mio Wiko regge benissimo le app di Tumblr, Pinterest, la pesantissima messaggeria di Facebook e la app per gestire le pagine di FB.
Immancabile le varie estensioni legate a Google, da Gmail a Keep, passando per Drive e G+.
Ero abituato al processore del vecchio Sony e alla sua poca RAM, tanto che usavo lo smartphone solo come terza risorsa, dopo il portatile e il tablet.
Ora mi trovo in tasca un piccolo, completo ed efficace ufficio in miniatura. Come ho già detto, riesco a fare quasi tutto (tranne scrivere romanzi, e mi pare anche giusto) col mio nuovo aggeggino: condivisioni, commenti sui vari social, gestione del blog su WordPress, foto e video. Anche il lettore gratuito Kindle funziona alla meraviglia, e lo schermo è sufficientemente grande per permettermi di leggere senza massacrarmi gli occhi (certo, non mi metterò a divorare tomi di seicento pagine, ma come e-reader di emergenza va bene).
Come se non bastasse la community Facebook italiana dedicata a Wiko gode di ottimi amministratori, pronti a dare assistenza in tempi rapidi. Se vi interessa la trovate qui.
Sono anche questi dettagli che fanno la differenza.
Non sempre occorre spendere cifre eccessive per avere dei prodotti di qualità.
(A.G. – Follow me on Twitter)
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