LaStampa di Torino ha acceso un importante dibattito sul futuro del Castello di Rivoli, il primo e più prestigioso Museo di Arte contemporanea in Italia.
Da una parte il co-Direttore Andrea Bellini difende il suo lavoro, dall'altra Luca Beatrice e Roberto Casiraghi criticano aspramente la gestione.
I risultati del Castello paiono, a noi osservatori attenti ma non esperti, opachi e piani di luci e ombre.
Mostre belle ma forse troppo di nicchia, una totale assenza del brand "Castello di Rivoli" nella vita cittadina e italiana, carenze organizzative e di comunicazione (il sito, per esempio, è vecchio e mancano presenze coordinate sui social network).