e non pacifista
a far fuori loro, anche se quando dico loro
non ho alcuna immagine negli occhi.
Si tratta di un oggetto nemico senza attributo.
Quello che mi è chiaro è che in questo momento storico
non credo nella pace
perché la pace in questo momento storico
è più un omogenizzato
che un distillato
non credo che esista alcuna possibilità di restare puri pacifisti
senza prendersela nel culo in ogni senso in ogni momento.
A volte vorrei scrivere una poesia talmente bella
da farmi diventare famosa per guadagnare abbastanza
da curarmi i denti a me, a mio figlio a tutte le persone
i cui denti mi stanno a cuore
Così, dopo quella poesia di successo,
La gente, se si sente bene a crederlo,
tanto è un tipo di illusione alla quale siamo abituati
non si scompone più nessuno a sentirtelo dire
non si scompone più nessuno
neanche di fronte al pensiero espresso a parole
dato che ormai siamo abituati a ben altre forme di espressione
comunque
con un pensiero non è che uno ci possa far molto.
Un pensiero, cosa vuoi che sia, non farà mai succedere nulla.
Le cose di questa realtà
si giocano in un posto molto sicuro e tiepido
del quale le parole e il pensiero non hanno perduto
la chiave.
Così siamo entrati nella logica del niente
che non fa bene, non fa male e non si sente.
(luglio 2012)