DESAPARICIONES | 09.06.2011 > 31.07.2011
"Creare e distruggere"
Cesar Biojo vuole rappresentare, attraverso la pittura, i conflitti della condizione umana, il problema creato dalla consapevolezza che la nostra esistenza è finita, irripetibile e apparentemente senza senso.
La pittura "trascinata " è un meccanismo che Biojo utilizza per annullare l'immagine della persona che ritrae. All’inizio crea il personaggio e successivamente cerca di distruggerlo, lasciando una scia del suo ritratto, l'impronta della sua essenza.
La fine di un evento è la migliore prova della sua esistenza: Biojo genera una narrativa che immortala il cammino di tutti coloro che appaiono nei suoi dipinti.
L’eternità, l'effimero, la mancanza del tempo ... l'artista congela nei suoi quadri la nascita, lo sviluppo, il declino e la morte dell’ essere umano. Pelle, volti, corpi nudi fissati sull’azzurro della sua pittura a olio: il tempo si ferma per un attimo per la persona ritratta e per chi la guarda.
Cesar Biojo vuole rappresentare, attraverso la pittura, i conflitti della condizione umana, il problema creato dalla consapevolezza che la nostra esistenza è finita, irripetibile e apparentemente senza senso.
La pittura "trascinata " è un meccanismo che Biojo utilizza per annullare l'immagine della persona che ritrae. All’inizio crea il personaggio e successivamente cerca di distruggerlo, lasciando una scia del suo ritratto, l'impronta della sua essenza.
La fine di un evento è la migliore prova della sua esistenza: Biojo genera una narrativa che immortala il cammino di tutti coloro che appaiono nei suoi dipinti.
L’eternità, l'effimero, la mancanza del tempo ... l'artista congela nei suoi quadri la nascita, lo sviluppo, il declino e la morte dell’ essere umano. Pelle, volti, corpi nudi fissati sull’azzurro della sua pittura a olio: il tempo si ferma per un attimo per la persona ritratta e per chi la guarda.
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