Il progetto FART nasce dalla sintesi di tre artisti apparentemente diversi tra di loro, ma profondamente simili nel loro approccio all’arte realizzata nello spazio in cui viviamo.
Per loro è vitale potersi esprimere su un qualcosa che non sia la tela o lo schermo di un computer. Il loro supporto ideale è il muro, la parete, l’edificio.
A Favara gli viene data la libertà di potersi esprimere senza vincoli, senza doversi attenere ad un tema espositivo, senza dover interpretare il volere di un curatore.
Gli artisti si troveranno così a dialogare con lo spazio che li circonda, una vecchia palazzina nel centro del paese, con l’obbiettivo di risvegliare quelle pareti da un lungo sonno, dandogli la possibilità di tornare a parlare, di raccontare delle esperienze, evocare stati d’animo, parlarci di paesi lontani e di gente che soffre giorno dopo giorno, senza arrendersi mai.
BR1
ELFO
GEC