Andy Warhol: the revolution of Pop Art, è il titolo della mostra organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Peschiera del Garda in collaborazione con MV Eventi presso la Palazzina Storica, in Parco Catullo, dal 7 Giugno al 13 Settembre 2015. Un evento che presenterà le opere dell’artista americano con l’obiettivo di introdurre i visitatori nella rivoluzione globale e nel rinnovamento stilistico che ha modificato per sempre l’Arte e l’approccio di realizzazione dell’opera, eliminando il concetto di élite sdoganando le ricerche artistiche ai ceti popolari verso cui gli artisti rivolgevano la propria attenzione (pensando proprio ad una frase di Warhol “una Coca Cola è sempre una Coca Cola, lo sa Liz Taylor, lo sa il Presidente degli Sati Uniti, lo sa il barbone e lo sai anche tu”).
Nato il 6 Agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, “pronta all’uso”. Una genialità costruita attorno al concetto di Artista, associandolo a una macchina di riproduzione seriale, costantemente legata alla ripetizione ossessiva di un’azione, forse fine a sé stessa. Massimo interprete del proprio tempo, intuì che usare come modello per un quadro la spesa fatta al supermercato rappresentava la migliore strada per aprire l’arte alla rivoluzione del consumismo e della comunicazione di massa.
Basti pensare alla Factory e alle sue celebri serigrafie, finalizzate a produrre immagini in serie, creando un parallelo con la produzione industriale a ciclo continuo per prodotti destinati al grande pubblico. Icone riconosciute e riconoscibili che, prelevate dal loro abituale contesto, assumono un effetto straniante acquistando nuova vita e dignità estetica, per dar loro una cornice artistica in grado di investirli di valori prima assenti. In questo modo il concetto di unicità dell’opera d’arte vacilla, mentre in costante ascesa è l’importanza della fase creativa e del mondo dell’Idea. L’artista Popular lavora con fotografie, serigrafie, grafiche, fumetti, non si sporca più le mani alla maniera di Pollock con barattoli di colore e sgocciolamenti, anzi, il tocco dell’artista è minimo, assente in molti casi, in quanto gli intenti sono essenzialmente iconici (“Ho cercato di farli i quadri a mano” affermerà in un’intervista “ma ho constatato che era più facile servirmi di un’intelaiatura serigrafica. In tal modo, non devo lavorare affatto sui miei oggetti. Uno dei miei assistenti o chiunque altro è in grado di riprodurli bene quanto me”). Le icone Pop non appartengono unicamente alla sfera materiale della collettività, ma anche alle idee, all’immaginario collettivo e allo stereotipo: il fumetto, il dollaro, i personaggi pubblici, le opere famose e inflazionate della Storia dell’Arte, tutto passa attraverso il filtro Popular che rivisita mondo e storia in chiave diversa, conferendo all’immagine una magia unica. Un percorso espositivo e didattico pensato per approfondire il personaggio e il contesto culturale della Pop Art in una Factory che tutto cambia e che tutto rinnova.
“È la prima volta che Peschiera ospita un evento artistico di simile pregio” afferma il Sindaco Orietta Gaiulli, “quest’esposizione si somma alle molte iniziative culturali già realizzate, ma con un valore in più: riuscire a coniugare passato, presente e futuro; correnti artistiche geniali e innovative con il retroterra storico che contraddistingue la nostra cittadina. Promuovere un progetto come questo significa integrare la nostra offerta turistica, innalzarne visibilmente il livello artistico e valorizzare, al contempo, le eccellenze di cui il territorio dispone”.
“Ho deciso, fin dalle prime battute, di sposare questa iniziativa” sostiene l’Assessore alla Cultura, Elisa Ciminelli, “Andy Warhol è stato uno degli artisti più influenti del XX secolo, un innovatore che ha operato con gli strumenti dell’ironia e della provocazione. Non soltanto maestro indiscusso della Pop Art, ma anche celebre regista cinematografico. È per me un onore, e un piacere, ospitare una mostra dedicata a questo straordinario artista. Mi auguro che ciascun visitatore possa emozionarsi quanto me e ‘vivere’ a pieno un’esposizione che non vuol essere solo momento artistico e mondano, ma anche personale e meditativo”.
“L’esposizione” afferma Matteo Vanzan di MV Eventi, curatore della mostra “offrirà ai visitatori, sia le opere originali di Warhol, sia un excursus sui principali artisti americani per comprendere lo stile inconfondibile di un movimento che, dagli anni Sessanta ad oggi, non solo ha sconvolto le regole del mondo dell’Arte, ma ha abbattuto il limite temporale della corrente artistica restando attuale anche ai giorni nostri”. La maturazione artistica di questi artisti infatti è imprescindibilmente legata al contesto storico e alla società, creando un rimando ai moderni mezzi di comunicazione e alle icone del nostro tempo, filtrati dagli stili inconfondibili di quegli artisti immortali.
La mostra gode della collaborazione di Radio Verona, main partner per la comunicazione dell’evento.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni da domenica 7 Giugno a domenica 13 settembre 2015, dalle ore 10:00 alle ore 22:00, con biglietto d’ingresso di 5 Euro a persona.