Si inaugura il 18 novembe 2015 presso il Palazzo della Permanente di Milano la mostra "Guglielmo Sptorno. Le città e l'altrove", curata da Nicoletta Pallini.
L'artista presenta in questa mostra la sua ultima produzione di quadri. Nel ciclo delle opere dedicato alle "Città umanizzate", tra cui "New York", "Berlino est", "Caracas", "Nel mirino" e "Città assediata", Spotorno torna a rappresentare la realtà e la società contemporanee da lui vissute e dipinte nelle loro drammatiche contraddizioni.
Un urlo di forte denuncia dei drammi di oggilo ritroviamo in "Isis excution" e nel "Mare di Lampedusa". Queste opere si riassumono nella volontà di non dimenticare.
Nato a Milano nel 1938,Spotorno appartiene alla generazione che si è formata nel clima della stagione informale. Ha conosciuto Jorn, Lam e Fontana nella vicina Albissola, a Milano i protagonisti del Realismo Esistenziale Ferroni e Vaglieri. Da ragazzo ha vissuto nella galleria della madre Enrica, scultrice e direttrice della Galleria Spotorno, riferimento artistico della Milano degli anni Sessanta.
In mostra saranno presenti anche i suoi ultimi quadri che, nell'apparente semplicità cromatica, sono i più drammatici: "Autoritratti" e "Crocifissi cittadini". Nei primi rappresenta sè stesso nella totale astrazione con contrasti di colore e composizione, richiamo alla sua personalità.
Coordinate mostra:
Inaugurazione 18 novembre ore 18
Apertura 19 novembre - 19 dicembre 2015
Orari lunedì -sabato 10-18.30
Ingresso libero
tel.026551445
www.lapermanente.it