Selezionate le 60 opere in concorso a Premio Arte Roma 2016

Nuovi talenti internazionali e artisti della storia del Novecento all’interno di una stessa cornice, una cornice che conta ben più di duemila anni: dal 16 settembre al 30 ottobre Roma torna protagonista dello scenario artistico con una grande kermesse che raccoglie al suo interno artisti emergenti e grandi maestri.

Nel sito archeologico dello Stadio di Domiziano - situato in quella che oggi è Piazza Navona - sarà possibile scoprire le opere in concorso alla prima edizione del PREMIO ARTE ROMA 2016 e visitare la mostra collaterale SPIRITO DI ROMA – La Pop Art Italiana nella Scuola di Piazza del Popolo, un movimento che ha visto tra i maggiori esponenti Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Sergio Lombardo, Cesare Tacchi, Giosetta Fioroni, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Mario Ceroli.  “Con la mostra SPIRITO DI ROMA si celebra un periodo storico considerato fra i più fertili dell'arte contemporanea italiana - sottolinea Emanuele Lamaro a cui sono state affidate ideazione e realizzazione del progetto espositivo. Alcuni squarci di quell’epoca saranno espressi attraverso opere selezionate, espressione di un decennio "mitico", un percorso arricchito da documenti ed immagini che intendono far conoscere ai visitatori sia i valori artistici sia alcuni frammenti socio-culturali di un periodo così esaltante, per la città di Roma come per la modernità italiana. “Mai come in quegli anni infatti Roma fu palcoscenico delle nuove tendenze internazionali e gli artisti di Piazza del Popolo ne furono gli attori protagonisti” continua Lamaro.

Progettato da Amedeo Demitry, art advisor e curatore, PREMIO ARTE ROMA 2016 è un nuovo prestigioso riconoscimento con cadenza biennale organizzato da Artiamo Eventi che - dopo RomArt Biennale Internazionale di Arte e Cultura, svoltasi per la prima volta nel maggio 2015 - vede la Capitale nuovamente al centro dell’attenzione artistica internazionale. Grande è stato l'interesse riscontrato a livello internazionale per il premio e, considerato l’elevato numero di candidature, la giuria ha deciso di estendere la selezione aumentando il numero delle opere selezionate da 50 a 60.

In mostra sarà possibile apprezzare i lavori dei 60 artisti provenienti da diverse parti del mondo - Albania, Bulgaria, Cina, Colombia, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Stati Uniti, Suriname e Svizzera - che concorreranno per ricevere il titolo di Eccellenza Contemporanea oltre a un premio in denaro. Lo Stadio di Domiziano sarà così presto una vetrina esclusiva per nuovi talenti internazionali. Ma non solo: tutte le opere candidate (selezionate e non) saranno esposte online sul sito della kermesse - dal 1 agosto 2016 al 30 giugno 2018 - garantendo così una visibilità a tutti gli iscritti, su scala mondiale.

Tra i lavori finalisti in mostra, il migliore sarà decretato da una giuria composta da personaggi di spicco del mondo dell’arte e della cultura internazionale, presieduta dal Prof. Francesco Gallo Mazzeo, curatore, critico e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, già direttore del corso di laurea per Progettisti di Moda dell’Accademia di Palermo e consulente della Mondadori per il Catalogo dell’Arte Moderna, dal 1991. L’artista Eccellenza Contemporanea sarà annunciato e premiato durante il vernissage del 16 settembre, alle ore 18:00, allo Stadio di Domiziano.

“L’Arte va osservata nella sua evoluzione e ne vanno messe a confronto le idee e le espressioni che la generano.  Solo così possiamo capire ed apprezzare l’arte contemporanea - sottolinea Amedeo Demitry. Nello Stadio di Domiziano, ammireremo le sessanta opere selezionate dalla giuria internazionale, che concorreranno all’assegnazione del titolo di Eccellenza Contemporanea e quindi del Premio Arte Roma 2016, in un contesto davvero straordinario”.

Il percorso per scoprire i talenti emergenti si articolerà, infatti, tra opere dei grandi maestri della Pop Art italiana che compongono la grande mostra evento collaterale SPIRITO DI ROMA e i resti dell’antica civiltà romana. “Un connubio che è anche contrasto e che ci condurrà nel fantastico viaggio di quella che è la grande trasformazione dell’arte nel tempo - continua Amedeo Demitry. Tre epoche a confronto: l’antico, sfarzoso e monumentale, si confronta con il figurativo ed iconografico, sino ad arrivare al più attuale astratto e concettuale. Un’interessante visita museale, che ci porterà in una dimensione che è scoperta, studio, conoscenza e ammirazione.”

Per maggiori informazioni: www.premioarteroma.it

Francesca Conti

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