L’IQOS Embassy di Torino ha ospitato nei suoi spazi, venerdì 17 febbraio, la nuova iniziativa Unpacking my library: il nuovo format di incontri culturali, in stile convivium, a cui parteciperanno alcuni dei protagonisti assoluti della creatività internazionale, game changers nel proprio settore.
Parleranno dei libri che hanno condizionato la loro arte, per loro fonte di ispirazione, e lo faranno portando in pubblico i propri testi prediletti: un atto semplice, che rimanda al gesto di condivisione e socialità e produzione di conoscenza.
Primo ospite di questi nuovi appuntamenti è stata Patricia Urquiola, art director di Cassina e uno dei dieci designer più influenti del settore, grande amante di Proust, che ha raccontato i suoi libri preferiti mostrandoli e condividendoli insieme a Gianluigi Ricuperati, moderatore della serata e mente crossdisciplinare che spazia tra la letteratura, il design e l’architettura, grazie al suo lavoro e di scrittore e di direttore creativo di Domus Academy.
Nasce, dunque, a Torino il nuovo talk interview Unpacking My Library, presente già in forma scritta sulla rivista Domus, e che proseguirà nei prossimi mesi all’ IQOS Embassy di Torino con altri importanti ospiti, per arrivare all’evento conclusivo che si svolgerà durante il Salone del Libro 2017.
IQOS™ EMBASSY
L’IQOS™ Embassy con questo progetto ha confermato la sua attenzione alla sperimentazione, all’innovazione e a personalità che hanno rivoluzionato con la propria creatività il modo di percepire l’esistente. Ed è proprio questo lo spirito che anima le IQOS™ Embassy presenti nel cuore di Roma, Milano, Torino, Modena e Bologna: sintesi dell’aspirazione verso una migliore qualità della vita, sono concept store dedicati alla presentazione e alla vendita dell’avveniristico dispositivo IQOS™, ultimo ritrovato della scienza di Philip Morris International, che scalda e non brucia appositi stick di tabacco, eliminando il processo di combustione caratteristico delle sigarette. Una rivoluzione per il settore resa possibile grazie a investimenti di oltre due miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, e al lavoro di un team interdisciplinare di oltre 300 scienziati e ingegneri di fama mondiale, avente come obiettivo la riduzione del danno rispetto al fumo di sigarette.