Lev Sergeevič Termen, francesizzato Leon Theremin (rus. Лев Сергеевич Термен; San Pietroburgo, 15 agosto 1896 – Mosca, 3 novembre 1993), fu un inventore sovietico, famoso per la creazione dell'omonimo theremin, uno dei primi strumenti musicali elettronici.
La sua grande invenzione del 1919, il theremin (chiamato anche thereminvox o eterofono), prese la vita mentre il suo paese si trovava nel mezzo della guerra civile russa. Dopo un lungo girovagare per l'Europa, durante il quale cercò di far apprezzare al pubblico la sua nuova invenzione, Theremin si trasferì negli Stati Uniti, dove suonò il theremin con l'orchestra filarmonica di New York dal 1928. Brevettò la sua invenzione nel 1929[1] cedendone successivamente lo sfruttamento dei diritti commerciali alla RCA.
Negli anni '30 Leon Theremin allestì un laboratorio a New York, nel quale sviluppò il theremin, sperimentò altri strumenti musicali elettronici e altre invenzioni, tra le quali il Rhythmicon, commissionatogli dal compositore e teorico musicale americano Henry Cowell. Nel 1930, dieci thereministi si esibirono sul palco della Carnegie Hall e due anni dopo Leon diresse la prima orchestra elettronica, composta da theremin e altri strumenti elettronici, compreso un theremin a tastiera che, per le fattezze, assomigliava molto ad un violoncello. In quegli anni i mentori di Theremin furono i più illustri scienziati, compositori, e teorici musicali, tra i quali Joseph Schillinger e il fisico (nonché violinista amatoriale) Albert Einstein. In questo periodo, Theremin lavorò a stretto contatto con Clara Rockmore (che diverrà la più grande virtuosa del theremin), anch'essa emigrata dalla Russia.
Determinato a far assurgere la propria invenzione a protagonista dello scenario scientifico e musicale, Leon affrontò anche il ruolo del theremin nella danza: sviluppò postazioni che reagivano automaticamente ai movimenti del ballerino con vari motivi di luci e suoni. Mentre lavorava con la compagnia di danza American Negro Ballet, l'inventore si innamorò della giovane ballerina Lavinia Williams. Il suo matrimonio con la danzatrice afro-americana sconvolse la cerchia dei suoi amici e ne provocò la disapprovazione, ma la coppia ostracizzata rimase unita.
Theremin ritornò nell'Unione Sovietica nel 1938. All'epoca le circostanze del suo rientro non furono chiare e qualcuno sostenne che egli fosse semplicemente nostalgico della madrepatria, mentre altri credettero che in realtà egli fosse stato rapito dagli ufficiali sovietici. Sua moglie Lavinia fu sempre convinta che quest'ultima ipotesi fosse quella vera, ma molti anni dopo divenne di pubblico dominio che Theremin decise di rientrare a causa dei suoi problemi con il fisco degli Stati Uniti. Una volta ritornato in Unione Sovietica, fu custodito nel carcere di Butyrka e successivamente fu mandato a lavorare nelle miniere d'oro di Kolyma. Sebbene fosse diffusa la voce di una sua esecuzione, Theremin di fatto fu messo a lavorare ad una serie di vari progetti in una šaraška, assieme a Tupolev, Korolëv e altri esimi scientisti e ingegneri. Venne riabilitato solo nel 1956.
Negli anni settanta, Leon Theremin iniziò ad insegnare a sua pronipote Lydia Kavina, che allora aveva nove anni, come suonare il theremin. Ad oggi, la Kavina è considerata una delle più brave e famose thereministe del mondo. Nel 1991 Leon Theremin ritornò negli Stati Uniti, dove reincontrò Clara Rockmore, la quale all'epoca si esibiva in numerosi concerti con il theremin. Rientrò poi in Russia e morì a Mosca nel 1993 all'età di 97 anni.
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