L'evento più importante ed atteso della giornata di oggi è stato, per me, la sfilata di Luisa Beccaria, nella splendide stanze di Villa Reale.
Non solo è una tra le sfilate più democratiche, strutturandosi in un unico front-row continuo, in modo che tutti possano provare l'ebrezza della prima fila, ma la stilista in persona, Luisa, è una rarità nel mondo cinico della moda. Gentile ed alla mano, raccoglie la spazzatura aiutando le vestieriste, prepara nel backstage le modelle, dando loro l'ultimo incoraggiamento prima di sfilare e saluta con affetto chiunque le si avvicini.
foto di Irene Colzi |
E dopo i vestiti leggiadri ed impalpabili, torniamo a discorsi più terreni. Le ultime dalla fashion week riportano che mi sto trasformando in un tramezzino (qua a Milano sembrano onnipresenti), e che ho già rinunciato ad indossare i tacchi ( e così continuerò fino a che non avrò un driver!). Ma siamo fashion blogger all'attacco e là fuori c'è una guerra spietata da combattere con PR, buttafuori, vecchiette scontrose in scarpe Valentino e pelliccia, e noi dobbiamo combattere. Certo, forse lo stiletto di un paio di Laboutin tornerebbe comodo, da infilzare nel polpaccio all'ennesima giornalista che spinge in coda, ma la comodità "rulez"!