Paesaggio Immaginario. Overdose 2012

Paesaggio immaginario, Overdose
2012
life paint
terra semi spighe smalti

Una visione immaginaria di un paesaggio costruito secondo delle dinamiche che rappresentano la

società contemporanea, un'analisi sul senso dell'esistenza umana in relazione con l'ambiente.
Una denuncia verso gli effetti disastrosi di una globalizzazione che ha portato al collasso migliaia
di aziende agricole del nostro territorio, causa un "made in Italy" inflazionato capace di vendere in
tutto il mondo grazie ad un fittizio marchio di garanzia, in quanto libero da leggi che obbligano la
descrizione degli elementi di derivazione e quindi le materie prime.
In tutto questo l'artista si associa alla figura del contadino perchè come lui, il suo genio, la sua arte
e il suo sudore sono pagati con la miseria.
Due figure indipendenti ma senza le quali non ci sarebbe mai stata una società.
L'azione riprende in analisi il concetto di "natura morta" plasmato secondo le ultime mosse del
mercato globale, così l'artista attraverso il dripping formerà il suo paesaggio immaginario
emulando il gesto del contadino che costretto a lavorare a costo zero avvelena ogni giorno quella
sua amata sorella, in altro modo l'artista costretto a vendersi per poter continuare ad amare.

Informazioni su 'Matteo Vettorello'