Processi (di)gestione.
Relazioni Incompatibili
Matteo Vettorello ricerca una forma espressiva propria, il suo coinvolgimento nei confronti della
pittura è diretto da un'esigenza per il "fare".
Attraverso i "paesaggi immaginari" sollecita lo spettatore ad una percezione lontana e visonaria,
sintomo di un'evasione dell'artista alla ricerca di un luogo e di uno spazio personale.
Attraverso un percorso logico nascono sicure espressioni, vitali connessioni tra luogo, tempo e
spazio. I suoi lavori offrono uno spunto di riflessione sul nostro tempo, in cui frenesia e consumo
manipolano la nostra esistenza, riferendosi all'avanzamento incontrollato di un sistema che ci
rende incapaci e inutili.
Relazioni Incompatibili, una serie dove la combinazione di materie incompatibili sono metafora
della condizione dell'uomo contemporaneo.
Esse ricreano una visione astratta che trascende da un significato diretto e risolvono la loro
funzione laddove chi visiona l'opera, spendendo qualche istante del suo tempo, si ferma ad
analizzare e pensare.
L'unica cosa è rimanere immobili e imparare a sentire.
Di Valentina Calzavara
Incompatible Relations
Matteo Vettorello search his own form of expression, his involvement in painting is
directed by a need for "doing".
Through the "imaginary landscapes" urges the viewer to a distant and visonary perception, a
symptom of an escape for the artist in search of a personal space.
Through a logical path created safe expressions, vital connections between place, time and space.
His works provide a reflection on our times, when consumption and frenzy manipulate our
existence, referring to an uncontrolled progress of a system that makes us incapable and useless.
Incompatible Relations, a series where the combination of incompatible materials are a metaphor
for the contemporary human condition.
They recreate an abstract vision that transcends from direct meaning and resolve their function
when who view the work, spend a few moments of his time, stopped to analyze and think.
The only thing is to stand still and learn to listen.
Di Valentina Calzavara
"La ricerca affannosa di una verità su tutte non permane,
è come una scalata infinita.
In questo caso ci si arrende
ma l'abbandono alla coscienza è un punto di inizio con il quale possiamo riempire l'animo.
Il nostro corpo è svuotato da immagini troppo nitide e veloci.
Fermarsi ora ad osservare un punto lontano non può essere una spiacevole perdita di
tempo
e nemmeno un lusso,
dovrebbe essere una condizione dedita ai più."
Matteo Vettorello
www.matteovettorello.it