Philippe Daverio torna su Raitre da domenica 8 gennaio con il nuovo programma "Il capitale", in 25 puntate fino a giugno.
La squadra a cui si affida il critico d’arte è la stessa di Passepartout, la storica trasmissione chiusa dopo dieci anni a inizio stagione.
In "Il capitale" Daverio tratterà con ironia i numeri della crisi economica ed elogierà il capitale umano, la creatività.
Il titolo marxiano, in realtà, inganna sui propositi del programma (fonte Il fatto quotidiano):
"La mia vuole essere una critica: Marx non si è mai posto la questione del valore motivazionale del sistema produttivo e nemmeno del capitale umano, perché il proletariato di cui parlava fino alla generazione precedente era servo della gleba".
L’idea di Daverio è chiara:
L’arte e i suoi manufatti sono ancora i documenti e i linguaggi più credibili per descrivere il pensiero, la cultura, il gusto di un popolo e di un periodo storico.
La prima puntata sarà dedicata alla ricerca della creatività tra la Biennale di Venezia, Salone del Mobile e Fuori Salone di Milano.
Insomma, Daverio non si discosta dal compito di fare servizio pubblico attraverso l’arte:
Riprendiamo la storia dell’arte, l’analisi dei costumi, i segni dell’estetica e li riportiamo in vita con una lettura del capitale umano.
Riprendiamo la storia dell’arte, l’analisi dei costumi, i segni dell’estetica e li riportiamo in vita con una lettura del capitale umano.