AltrArte è un ciclo di esposizioni di giovani artisti del territorio del Nordest, ideato da L'Altro Verdi e Lavanderia Young. Avrà luogo da dicembre 2013 a giugno 2014 presso il locale di Mestre L'Altro Verdi. Le esposizioni degli artisti scelti sono a cura di Isotta Esposito di Lavanderia Young. Se sei un illustratore, un pittore o un fotografo e ti piacerebbe esporre le tue opere, scrivi a isotta.esposito@lavanderianordest.it, allegando tre foto di creazioni che ti rappresentano ed una scheda tecnica/artistica (non il cv artistico, preferiamo che sia l'arte a presentarsi). Tutti gli artisti saranno presi in considerazione e riceveranno una risposta.
Il primo appuntamento vede protagonista la pittrice Isabella Piarotto con "E' sul corpo", una mostra che attraversa cicatrici ed energia. (Cicatrici 3, 60x100 tecnica mista su tela, in foto)
Isabella parla poco di sè con la voce, preferisce far parlare i suoi quadri; la sua pittura arriva dall'interno e si proietta attraverso le mani.
"È nel pavimento dove cammino in punta di piedi ogni giorno. È nel divano che ho scelto morbido per i momenti di carenza d’affetto. È sui vetri delle finestre, piccole, ma essenziali per guardare la strada. È nelle mie tasche. È sul mio corpo, ancora caldo di passione. È appoggiato alle mie unghie, che taglio con delicatezza.
Un bicchiere di prosecco, dei crostini di pane, un aiuto allo sguardo che penetra nelle assenze.
Sulle note di Picture of you (The Cure) l’aria profuma di tubetto di colore appena aperto. Nero e bianco. Bianco e nero. Ancora nero e bianco, ripetuti, legati, srotolati come lunghi gomitoli e poi ritrovati in un’altra parete, in un’altra stanza, in una frase. Le parole di Alda Merini li ritraggono insieme “La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l’anima si getta all’avventura. Lui tace nel tuo grembo come riassorbito dal sangue che finalmente si colora di Dio” e li uniscono alla casa “La mia casa non è un punto fermo ma un rifugio che traballa”. Casa e presenze. Casa e assenze.
A casa di Isabella Piarotto, essenza che si sceglie nera d’istinto, si respira il consapevole astrattismo che diviene concreto. Un’immagine totale trova spazio nelle figure, corpi ermetici che non si regalano facilmente e si abbandonano con difficoltà; se poi si abbandonano veramente." Isotta