Il Terni Festival 2014 cerca artisti di diversi profili per una performance di Projet in situ

VEDI COSA VOGLIO DIRE? Una passeggiata bendati in città

Le parole possono evocare mondi?
Sei pronto a dare corpo a queste suggestioni?

 
Il Terni Festival apre le selezioni di due artisti visivi, performer, scrittori o artisti del suono disponibili a lavorare in coppia per improvvisare brevi installazioni sonore, ambienti e atmosfere partendo dalle parole di uno spettatore che sta esplorando la città bendato. Un insolita esperienza proposta dai coreografi francesi Martin Chaput e Martial Chazallon di Projet in situ che presenteranno il loro progetto in occasione del Terni Festival 2014 (19-27 settembre).
 
E’ richiesta disponibilità nella seconda metà di maggio per un primo incontro con la compagnia; a settembre per un workshop introduttivo della durata di 2 giorni (date ancora da definire); durante il Terni Festival per i tre giorni di spettacolo (date ancora da definire).
 
Per inviare la propria candidatura è necessario contattare la referente del progetto Chiara Organtini, entro e non oltre il 18 maggio, spedendo una email a chiara@indisciplinarte.it oppure telefonando al +39 0744285946.

Projet in situ 
In situ: sul posto, la cornice normale, spontanea, la location abituale. Qual è il posto del corpo? Dove si trova il corpo dell’altro, il proprio corpo, il corpo dell’altro da sé?
Projet in situ esplora la memoria intima e collettiva del corpo, la sua dimensione politica e sociale. Dov’è l’immagine corporea forgiata da ciascuno? In quale angolo remoto del nostro io identità ed estraneità scendono a patti? Da queste ricerche emerge un dualismo corporeo in cui affonda le radici il linguaggio coreografico di Martin Chaput e Martial Chazallon.
Per ogni nuova creazione, viene a crearsi un gruppo diverso, un gruppo trasversale di danzatori, artisti da qui, là, vicino e lontano. Raggrupparsi e sperimentare, cambiare punto di vista, adottare nuovi strumenti per la creazione coreografica, visiva e sonora.

 
Martin Chaput 
In seguito ad una formazione di danza a Montreal, MartC viene ad abitare in Francia dove collabora con vari artisti in spettacoli di danza, lavori di ricerca sulle materie plastiche e sulle istallazioni. Dal 1999 crea progetti personali nati da una domanda sul mondo intimo del danzatore e sulle diverse identità sociali e culturali. La sua ricerca coreografica si focalizza sulle corporeità intime ed urbane.

Martial Chazallon 
A partire dalla creazione di “Wake up!” nel 2000 in Sudafrica, Martial esplora la possibilità di trasformare spazi abitati grivisitandoli di tali spazi tramite i corpi dei danzatori o tramite istallazioni plastiche che ne trasformano le caretteristiche, le funzonalità o gli usi che se ne fanno.La sua ricerca ruota intorno modalità ed i limiti di questi incontri.

Insieme, creano la compagnia Projet in situ e raggruppano danzatori, artisti plastici, compositori su progetti artistici che si interrogano sulla questione dei luoghi del corpo.Tali incontri si confrontano a loro volta a nuovi spazi ed a diversi linguaggi artistici. 

 
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