RELATION
di | by Annamaria Di Giacomo
anno | year 2010
durata | duration 1’35”
genere | genre videoarte
audio editing Alessandro Aiello
tecnica di ripresa | filming technique mini DV
formato di proiezione | projection format Dvd PAL 4:3
“Relation” è un video che intende comunicare in maniera diretta, frontale con il fruitore, adottando la parola scritta come enunciato, come elemento di sollecitazione a riflettere su tematiche che riguardano la società, l’umanità intera da sempre in “lotta” con l’altro da sé, con il disuguale a sé. Parole come enunciati che emergono nello spazio iconico del video, elementi semantici condensati, diretti, “frontali” rispetto al fruitore, sollecitato non tanto e non solo in maniera sensoriale quanto intellettuale.
Nonostante non vi sia una storia che supporta l’immagine, è tuttavia attraverso il video-processing della scrittura e del colloquio fuori campo tra Lo straniero e Teeteto dal Sofista di Platone, che “Relation” propone un ritmo che rimanda ad uno degli aspetti del narrare, un narrare che non è storia per immagini in quanto si avvale di una struttura significante che passa attraverso la parola non semplicemente come corpo sonoro ma come atto semiologico, e la scrittura mostrata adottando un principio di successione e di pausa visiva.
L’immagine è scarna, in bianco/nero, un’inquadratura fissa sul movimento del tergicristallo di un’auto che “lava via”, modula secondo cadenze precise l’emergere e lo scomparire delle parole, l’emergere e lo scomparire del portato concettuale che esse veicolano.
Annamaria Di Giacomo si affida al rimando della metafora per affermare che diversità, dissomiglianza, alterità sono frutto dell’urgenza del confrontare qualcosa o qualcuno, di un confronto tra due stati, tra due elementi, tra due individui. In realtà tutto è diverso e per questo tutto è uguale: la differenza è un fondo vuoto e la sua ricerca un tentativo inutile.
“Relation” is a video that will communicate directly with the viewer, taking the written word as part of an invitation to reflect on issues that affect society. Humanity has always been ready to “fight” with others or those which it finds different. Words, as spoken in the iconic space of the video, are direct, condensed semantic elements which impact upon the viewer, inviting him to participate not only in a sensual but in an intellectual way.
Although there is no story supporting the image, it is through the video-processing of the writing and the interview off-stage between The Stranger and Theaetetus (from the “Sophist” by Plato), that “Relation” offers a pace similar to one of the aspects of narration. This is not a story in images, because it uses a meaningful structure which passes through the word, not just as a sound body but as a semiological act, and the writing shown uses the principle of sequences and visual pauses.
The image is minimal, black and white, a still shot of the movement of the windscreen wiper of a car which is “washing away”, as it modulates in a precise cadence the emergence and disappearance of words, the emergence and disappearance of the conceptual meaning they transmit.
Annamaria Di Giacomo relies on the metaphor to state that diversity, dissimilarity and otherness are the result of the urgency to compare something or someone, of a comparison between two states, between two elements, between two individuals. Indeed, everything is different and for that reason everything is identical: the difference is a blank background and searching for it is futile.
testo di | text by FIAMMETTA STRIGOLI