TADAO ANDO - TRIPLETTA A VENEZIA


La notizia è di quelle grosse, anche se non è una novità assoluta: nel
giugno 2013, in occasione della Biennale Arti Visive, la François
Pinault Foundation
rafforzerà ulteriormente la propria presenza nella
vita artistica e culturale di Venezia, con l’inaugurazione del suo terzo
spazio, che si aggiungerà a Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Si
tratta del Teatrino di Palazzo Grassi, situato nel giardino dietro al Palazzo, e che sarà ristrutturato – a cura di Tadao Ando,
archistar di fiducia del magnate francese – per essere dedicato a
conferenze, incontri, concerti, atelier, letture, performance, con un
particolare accento sull’immagine in movimento (cinema, film d’artista,
video, videoinstallazioni…).
Non si tratta di una notizia del tutto inedita, si diceva: dello spazio
infatti si faceva già menzione nel contratto per l’acquisto della grande
struttura sul Canal Grande, e anzi la sua inclusione nella trattativa
all’epoca dette adito ad infuocate polemiche che ora rischiano di
ripartire. Stando a quello che scrissero i quotidiani veneti, il prezzo
pattuito di 29 milioni di euro, infatti, venne ritenuto vantaggioso nei
confronti dell’offerta dell’industriale e collezionista Guido Angelo
Terruzzi; in entrambi i casi il Teatrino era compreso nell’operazione,
solo che nel caso di Terruzzi il suo utilizzo era vincolato a quello –
esclusivamente espositivo – di tutto il palazzo, mentre nel caso di
Pinault il contratto prevedeva la completa disponibilità dell’immobile,
indipendente dal resto della struttura. Un regalo da 12 milioni di euro,
calcolarono i medesimi organi di stampa.
Ora, la ristrutturazione e la destinazione a progetti culturali in
verità dovrebbe mettere a tacere i maligni che vedevano una speculazione
immobiliare alle porte. I lavori, già avviati con l’estate 2012,
avranno una durata di 10 mesi. Con una superficie di mille metri
quadrati, il Teatrino sarà dotato di un auditorium con una capacità di
220 posti, completo di foyer e di aree tecniche (camerini, sala regia,
traduzione simultanea).


Informazioni su 'Dario Ujetto'