Lucio Dalla, 4 marzo 1943 - 1 Marzo 2012
Se ne vanno in tanti. Tutti i giorni. Ma qualcuno è riuscito in qualche modo ad appartenere di più all'intimità di ognuno di noi. Per quanto ci sforziamo di stare fuori dal sistema, siamo tutti parenti della televisione e della radio. Così quando accade qualcosa di brutto nel mondo vip, ce ne rattristiamo realmente. A chi non è capitato di sentire una canzone di Lucio Dalla, ad alto volume, suonare da una radio sopra una giulietta Alfa Romeo ferma al semaforo? L'Italia di quando c'era la moviola la domenica, le Ritmo Fiat e la gente con la radiolina per ascoltare le partite. Un'Italia che è cresciuta e si è consumata, che fa parte dei nostri ricordi e con noi trentenni ha condiviso l'infanzia. Forse con i racconti di quel passato annoieremo un giorno i nostri nipoti vestiti da cyborg con gli orecchini nel collo e nei polsi. La fine è una cosa privata. Ciao Lucio.