Nel percorso creativo di Mattia Lullini la personale ospitata da Elastico rappresenta un importante punto di svolta, dato che incarna il passaggio tra l'uso di mezzi espressivi molto diversi. Animals I è infatti la prima mostra non incentrata sulla poster art di Mattia, che nella sua precedente produzione utilizzava il nom de guerre Moustache per firmare poster e grafiche in tutta Italia, in particolare per molta musica indipendente.
Le stampe serigrafiche, gli originali a china e il murale che compongono Animals I diventano in questo modo il nuovo spazio in cui il disegno – prima schiacciato dal messaggio verbale – si libera, riconquistando il respiro che gli era negato dalla predominanza della grafica.
Nei lavori presentati in mostra si ritrova uno dei temi centrali della produzione di Mattia Lullini: creature criptiche e allucinate che ricreano una natura selvaggia e cerebrale, inserite in geometrici caos, chiome ondeggianti e paesaggi psichedelici. Ciò che prima era esplorazione visiva sotterranea di spazi alternativi e vitalità musicale diventa ora protagonista.
La mostra sarà seguita, a distanza di una settimana, dall'esposizione della sua seconda parte: sabato 2 aprile, presso l'Atelier dei Pesci Pneumatci, inaugurerà Animals II.