Apettando te R., 90x30 cm, olio e collage su tela, artista Visan Ioana Irina

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      La ripetizione della stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti), il lineamento e la forma di colore, ha come punto di partenza l’ausilio di due fotografie dell’artista.
      In realtà la tela racconta un momento presso della vita quotidiana, dove niente è lasciato in balia dell’attimo: tutto è immaginato, progettato, realizzato con minuziosa analisi e il risultato non è l’astrazione di una precisa visione, ma una ulteriore costruzione di un movimento immaginario. Un autoritratto, ma non uno vero e proprio anche se si parte da una fotografia, qui la raffigurazione dei tratti somatici e la ricerca dell'espressione psicologica dell'individuo e rappresentata con l’aiuto della luce e l’ombra.
      Il protagonismo della figura esclude la necessità di altri elementi di scena e infatti lo spazio è affidato allo scontro cromatico tra essa e lo sfondo eppure l’artista ci induce a percepire una situazione fuori dagli schemi della posa per un ritratto. Sono quasi insignificante le piccole strisce di colore che danno l’impressione del volto: della bocca, del naso.
      L’andamento magmatico dei colori, l’inserimento di materiali come il collage (il quale si perde sotto le variazioni cromatiche) che danno l’esatta sensazione di un mondo in continuo divenire: il mondo contemporaneo nel quale la materia, ben lungi dall’essere definitivamente plasmata, è sempre in continuo fermento. Ciò che prevale nel quadro è indubbiamente una grande predilezione per le tonalità calde e dense (anche se nella base abbiamo un grosso impasto di nero), che si espandano interamente sulla tela, dopo vari passaggi, poiché si asciugano, si ispessiscono e riposano.
 
 
 

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