ARTE POVERA INTERNATIONAL

Il Castello di Rivoli presenta il proprio contributo all’ambizioso progetto curato da Germano Celant Arte povera 2011. 
La sezione al Castello di Rivoli, Arte Povera International, è curata insieme dall’ideatore del progetto e dal co-direttore del museo Beatrice Merz
Nelle sale della prestigiosa residenza sabauda, le opere storiche dei protagonisti del movimento sono a confronto con altrettanti capolavori di artisti della scena internazionale dell'epoca. 
La maggior parte delle opere provengono da collezioni museali italiane e dalla fitta rete di collezionisti privati che, sin dalla fine degli anni Sessanta, si occuparono di Arte povera. 
La selezione degli artisti internazionali è avvenuta attraverso un’accurata ricerca scientifica delle mostre che tra il 1966 e il 1972 hanno visto l’Arte povera in dialogo con diverse e parallele correnti artistiche, dalla Land Art alla Conceptual e Body Art
Le sale dei due piani del castello ospitano quindi un discorso autonomo dei singoli artisti dell’Arte povera e uno in parallelo con personalità come Vito Acconci, Carl Andre, John Baldessari, Robert Barry, Daniel Buren, Lucio Fontana, Rebecca Horn, Barry Le Va, Sol LeWitt, Fausto Melotti, Robert Smithson, Keith Sonnier, Andy Warhol, Lawrence Weiner e molti altri ancora. 
In questa prospettiva internazionale è anche selezionata e presentata in mostra un’antologia di video d’artista.


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