Oltre ad alcuni lavori su tela presentati nello stand B2, uno di questi riprende il tema sviluppato lo scorso anno proprio presso The Others nella performance con Angelosanto intitolata "Con la cultura non si mangia", Opiemme dipingerà sulle pareti dello Stand B12 una scritta PEACE disegnata con un alfabeto composto da armi.
Stand B12
Opiemme, Peace, site specific, 2012. 4x1,40 m, spray e tempera su muro.
Testo critico a cura di Nicoletta Betta
"Ci sono finito, in questa cella, perchè credevo che con la lotta armata avrei ottenuto la pace, per me, per la mia gente.
Un vecchio sogno, condiviso da tante ideologie, da tutte le forme di fondamentalismo: quale era la mia? Non importa, non più.
Ottenere la pace con la guerra: una pace imposta, ma che a volte è il male minore; una pace fittizia, sotto cui ribollono forze pronte a esplodere.
Dopo tanti anni, ancora non l'ho capito, se per costruire la pace vera si debbano usare anche le armi.
Su un vecchio libro di scuola leggo "L'antifrasi è una figura retorica che consiste nell'affermare una cosa intendendo il suo opposto": ecco qual è la colpa che sconto, ho disegnato la pace con l'alfabeto della guerra."
Nicoletta Betta - curatrice
dall'8 all'11 Novembre
orari dalle 18.00 all'01.00
Stand B12
Zak Gallery Project Space (Stand B2)
The Others 8-11 Novembre Torino