Antonio Bardino (Alghero 1973) vive e lavora a Udine.
Terminati gli studi in decorazione all’Accademia di Belle Arti, si dedica alla sperimentazione di nuove tecnologie grafiche, collabora con importanti agenzie di pubblicità. Le prime sperimentazioni pittoriche, spaziavano dalla street-art alla bad painting, successivamente si sofferma sull’indagine degli interni contemporanei, li svuota dalla presenza umana li tira a lucido e li analizza in modo clinico, utilizzando una pittura densa che si sostituisce il mezzo fotografico. Nei dipinti più recenti riprende delle vedute evocative, dove la natura sembra volersi riappropriare degli spazi precedentemente negati.
Tra le recenti esposizioni: “La meglio gioventù” GC.AC Monfalcone a cura di A. Bruciati; “Il vuoto pneumatico e il mondo reale” Spac Friuli a cura di D. Capra; “Art Happens Now”, galleria Smartarea Verona/Milano a cura di M. Gerosa e F. Naldi; “Music for airports”, "Check Point Charlie, Another Wall Comes Down", alla Galleria Dora Diamanti di Roma a cura di M. Di Veroli; “Vertigo 2” galleria Atalntica Vicenza a cura di L. Meneghelli; “Pagine Bianche d’Autore” FVG. Le sue opere sono state esposte al Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin (UD) nella mostra “Maninfesto” curata da S. Cosulich e F. Bonami.
Vive e lavora a Udine