La notizia è fresca di settimana: Eva Green probabilmente entrerà a far parte della grande famiglia dell’universo cinematografico della Marvel.
Lo farà interpretando Lady Death, che in soldoni è una personificazione della Morte stessa.
Non si vede spesso nelle avventure della Casa delle Idee, anche perché non interferisce quasi mai direttamente con le faccende dei mortali. Ovviamente ci sono delle eccezioni: una di queste sarà al centro della trama di Avengers Infinity War (questo se i rumors da Hollywood verranno confermati).
Lady Death ha dei poteri sconfinati, essendo un’entità astratta, che esiste (tra varie incarnazioni) fin dall’inizio dei tempi.
Spesso viene rappresentata come compagna di Thanos, anche se – quantomeno nei fumetti – non è implicitamente malvagia, quanto piuttosto neutrale (del resto la Morte stessa svolge solo una funzione, non compie del male nel senso proprio del termine). Semmai è Thanos che, nel tentativo di dimostrarle il suo amore, cerca spesso di annichilire ogni forma vivente nell’universo, per ingraziarsela.
Un po’ esagerato, ammettiamolo.
Visto che in casa Marvel si catalogano personaggi, eroi e villain tramite una lista di poteri, vi sarà utile sapere che Lady Death padroneggia le forme più potenti di telepatia, telecinesi e teletrasporto. Solo poche altre personificazioni sono al suo livello: Infinità, Eternità e Oblio. Tra le figure classiche del Marvel-verso, soltanto Fenice e Galactus sono capaci di tenerle testa.
Resta tuttavia da vedere come verrà sfruttato un personaggio del genere, al cinema.
A livello meramente estetico, Eva Green mi sembra una scelta interessante, ed è un altro volto prestigioso che si aggiunge al Marvel Cinematic Universe.
Al di là di critiche o gradimenti delle singole pellicole, è innegabile che il lavoro fatto per cucire ed espandere le varie tele che compongono il MCU è davvero senza precedenti.
(Foto presa da Comic Book Global)
(Articolo di Alex Girola – Seguimi su Twitter)
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