Il demone sterminatore di nazisti

La Fortezza

De La Fortezza (romanzo) avevamo parlato ben quattro anni fa, qui su Plutonia.
Il libro continua a essere irreperibile (se qualche editore italiano è in ascolto: recuperi i diritti e lo pubblichi!), e il film che ne è derivato è un cult di nicchia, ignoto agli over 30.
Parliamo di una pellicola di un certo spessore, girata da Michael Mann – non il primo idiota dietro una macchina da presa – e con un cast di ottimi professionisti: Ian McKellen, Jürgen Prochnow, Scott Glenn (avete presente Stick, il maestro di Matt Murdock in Daredevil?)

Siamo in piena Seconda Guerra Mondiale, in un piccolo villaggio sulle montagne rumene.
Un’antica e misteriosa fortezza si erge su un passo strategicamente importante – Passo Dinu. I tedeschi della Wehrmacht lo presidiano, ma qualcuno – o qualcosa – sta decimando la guarnigione. Tutto ha avuto inizio quando uno dei soldati ha rimosso una delle croci d’argento incastonate nei muri della fortezza.
Una forza oscura e malefica abita l’edificio, anche se i tedeschi danno la colpa delle morti a dei fantomatici partigiani rumeni. Cosa che, tra l’altro, fa arrivare sul posto una compagnia di SS determinata a porre rimedio alla situazione…

In realtà la presenza ancestrale che vive nei sotterranei dell’edificio è un antico demone, Molasar, determinato a sterminare i nazisti che hanno violato la sua tana, per poi trovare il modo di tornare al mondo esterno, dopo secoli trascorsi laggiù, bloccato da un antico amuleto.
Il dottor Cuza, un medievalista ebreo convocato dalle SS per decifrare alcune strane incisioni sulle pareti della fortezza, viene a contatto col demone, e accetta di aiutarlo, purché questi continui a sterminare i nazisti.
Nel mentre un misterioso individuo, Glaeken Trismegestus, percependo il risveglio del demone, parte dalla lontana Grecia per raggiungere Passo Dinu…

la fortezza 2

Questa è, per sommi capi, la trama de La Fortezza (The Keep).
Un film di grande atmosfera, ben lontano dal trend moderno che pare imporre la realizzazione di b-movie recitati da cani e volutamente trash.
Perfino i nazisti, qui storicamente ben distinti tra i soldati regolari della Wehrmacht e le truppe del partito, le SS, non sono macchiettistici, bensì ben caratterizzati, sfaccettati.
Il tema del “patto col diavolo”, che vede come protagonista il dottor Cuza, pone anche un interessante interrogativo etico: è lecito allearsi al Male per combattere il Male?

Fino a un paio di anni fa l’intero film era caricato su YouTube, anche se si trattava di un “travaso” di una vecchia VHS, di qualità scadente. Ora pare essere stato rimosso. Non mi risulta che esista nemmeno in DVD – quantomeno non in versione italiana.
Praticamente è introvabile.
O quasi.

The Keep


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