Il Dilemma

Dilemma and decision making concept in tag cloud on white background

Allora, sempre più spesso mi trovo davanti a questo dilemma morale. Ve lo spiego.
Ci sono dei validissimi autori – alcuni li posso chiamare anche amici – che pubblicano per case editrici che reputo o disoneste o quantomeno scarse dal punto di vista qualitativo, umano, professionale. No, non farò i nomi, non chiedeteli (sarebbe inopportuno e poco elegante).
Ogni volta che uno di questi autori pubblica un nuovo libro/ebook per una delle case editrici della mia black list sono combattuto: devo far finta di nulla, oppure devo turarmi il naso (come diceva Indro Montanelli) e condividere sui miei social i suddetti libri?

Di solito scelgo questa seconda strada: cerco di non guardare alla deprecabile casa editrice in questione e sostengo lo scrittore che ritengo valido e meritevole di farsi un nome e di vendere il suo libro.

Ovviamente ci sono dei casi limite, delle CE che trovo talmente immeritevoli di esistere che non riesco a contribuire, seppur nel mio piccolo, al loro successo.
Non si tratta di cattiveria gratuita o di antipatia, bensì di fatti oggettivi che mi fanno giudicare in tal modo gli editori in questione. Tali fatti sono, per esempio: il non pagare le royaties ai loro autori, compiere atti denigratori nei confronti della concorrenza, usare dei metodi mafiosi per lanciare una damnatio memoriae a blogger e giornalisti “non allineati”.
Ecco, in questi casi non riesco a fare come Montanelli. Non mi turo il naso.

Ma facciamola breve e veniamo al dunque: in casi simili (magari anche in altri campi, per esempio la musica, i fumetti etc), voi come vi comportate? Agite con orgoglio (e cocciutaggine) o diplomazia (sentendovi al contempo un po’ fessi)?


(A.G. – Follow me on Twitter)

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