La scelta dell’agendina

joker moleskine

Tra le questioni che si ripresentano all’inizio di ogni nuova stagione lavorativa (vale a dire a settembre) c’è quella della scelta dell’agenda da utilizzare.
Agenda cartacea, intendo.
Sorpassate o meno che siano, hanno una fetta di mercato importante, tanto che basta entrare in qualche megastore come Feltrinelli per avvistare ovunque pile su pile di agende, diari e quaderni.
Io sono un virtuoso di Moleskine. Un po’ snob? Forse. Ma la qualità non si discute, anche se si tratta di prodotti dai prezzi piuttosto alti.
Sono anche un collezionista (non solo di Moleskine). Possiedo diverse agendine mai utilizzate, molte delle quali comprate in musei di varie parti del mondo (Vienna, Amsterdam, Praga, Monaco etc. L’elenco è lungo).
Ma ha ancora senso usare dei supporti cartacei, nell’epoca degli smartphone e delle app per prendere appunti?

No, per Dio. Certo che non ha alcun senso.
Io stesso uso poco le agende che possiedo, e generalmente lo faccio come completamento del calendario di Google, vera ancora di salvezza per la mia vita privata, così come per il lavori di scrittura e per l’ufficio.

Per il resto, come ho già detto, si tratta soprattutto di collezionismo. E il vero collezionista è restio a utilizzare i prodotti che acquista. Chiedetelo a chi acquista fumetti senza nemmeno toglierli dall’imballaggio in plastica, per esempio.
Però io non sono così estremista, perciò faccio un uso discreto e limitato di appunti cartacei, di solito scegliendo una – e una soltanto – delle tante agende che possiedo.
Anzi no: ne utilizzo due alla volta: la prima di media grandezza, da scrivania (e da tracolla, perché io sono un fan delle tracolle) e l’altra piccola, da taschino.

Quest’anno la scelta ricadrà quasi sicuramente sull’ennesima Moleskine, per quel che riguarda l’agenda grande. Probabilmente comprerò un’organizer, che risponde perfettamente alle mie esigenze.
La versione tascabile se la giocano (ancora una volta) la Moleskine col Joker in copertina e un taccuino Soledì in stile vintage, che è meno da tasca, ma sicuramente più elegante. Guardate e sappiatemi dire (anche il prezzo è assolutamente vantaggioso).

Soledì

E voi? Usate ancora agende e taccuini? Li collezionate? O avete eliminato del tutto il fattore “carta” dalla vostra vita quotidiana?


(A.G. – Follow me on Twitter)

Segui la pagina Facebook di Plutonia Experiment

Archiviato in:Lifestyle Blog, scrittura, Senza categoria

Informazioni su 'Alessandro Girola'