A bordo del Cuore d'Oro, la settima edizione del Bologna Art First

Dal 27 gennaio è di scena a Bologna la settima edizione dell' Art First 2012, un importante luogo d'incontro e scontro per la scena artistica contemporanea in Italia. Quest'anno l'edizione si chiamerà a bordo del Cuore d'Oro, in ricordo di Douglas Adams e degli anni ottanta. Anni in cui già ci insegnavano che noi non siamo l'ombelico dell'universo e che la fine del mondo è una variante possibile. Alla soglia del 2012 infatti, la guerra fredda onestamente non ci fa più paura, ma come vuole ricordarci la curatrice dell'evento, Julia Draganovic, siamo ancor di più in bilico ; ci affacciamo infatti su un precipizio vertiginoso, da quassù osserviamo un mondo che ci sta sfuggendo da ogni controllo o su cui, stiamo capendo finalmente, il controllo non l'abbiamo mai avuto . Ed ecco che mentre le nostre sicurezze si sbriciolano a colpi di spread e di caro gasolio, di ritorno alle rivolte del proletariato e alle lotte per gli alimenti base; mentre il grattacielo di polvere della finanza mondiale crolla a causa di un terremoto provocato da mani umane, stressati fino al limite per un pericolo imminente che non capiamo bene, siamo invece invitati ad immergerci in un viaggio lontano. Con A Bordo del Cuore d'Oro, titolo preso in prestito dal nome dell'astronave sulla quale il protagonista di Douglas Adams viaggiava per la Galassia, Bologna Art First invita ad un viaggio che porta lontano dalle preoccupazioni economiche. Camminando per il centro storico di Bologna si scoprono 10 posizioni artistiche serie ed ironiche, che provocano a volte delle riflessioni critiche, altre volte stimolano un sorriso. Lo scopo di questo percorso eterogeno ed ecclettico non è di far dimenticare le crisi, ma di prendere una distanza sdrammatizzante per farsi stimolare a riflessioni non scontate.

Un richiamo ad una sorta di teoria di object trouvè, dove bisogna allontanarsi e osservare con occhi diversi ciò che ci è fin troppo familiare, ma che ci può rivelare invece verità nascoste. Perchè è lì, esiste, bisogna solo cambiare prospettiva per stimolare appunto, riflessioni non scontate.
Un progetto di Arte Fiera, Art First in collaborazione con la Città di Bologna. Tutte le informazioni sui luoghi e gli artisti in www.artefiera.bolognafiere.it

 

Note

Nello storico Padiglione Esprit Nouveau, progettato da Le Corbusier nel 1925 per l'Exposition Internationale a Parigi e ricostruito a Bologna nel 1977, avrà luogo Personal effectsonsale, un progetto espositivo che unisce un collettivo di artisti, tra cui Flavio Favelli. Un diario visivo che colleziona gli oggetti e strumenti dell'artista e ci offre così una percezione intima ed inedita sull’identità dei loro proprietari. Attraverso questo percorso oggettuale si vogliono ricostruire ricordi , ispirazioni , idee e connessioni.

www.artefiera.bolognafiere.it

Sabato 28 gennaio le installazioni fieristiche resteranno aperte fino a notte inoltrata in occasione della Art White Night, un evento imperdibile dove l'arte contemporanea invaderà ,nel vero senso della parola, la notte e il centro storico di Bologna.

Pubblicato da Miriam L. www.chezmimifashionremix.com

 

 

From january 27, 2012 is on show in Bologna, the seventh edition of Art First 2012, an important meeting place and fight for the contemporary art scene in Italy. This year's edition will be called on board the Heart of Gold, in memory of Douglas Adams and the eighties. Years that have taught us that we are not the navel of the universe and that the end of the world is a possible variant. On the threshold of 2012 in fact, the Cold War there honestly is not more frightening, but as the curator wants to remind us of the event, Julia Draganovic, we are even more poised, in fact, we emerge on a vertiginous precipice, from up here we see a world that is getting out of control or on which, we are finally realizing the control we never had. And here is that while our certainties crumble to spread shots and expensive diesel, returning to the revolts of the proletariat and the struggle for basic food, while the dust of the world finance skyscraper collapses due to an earthquake caused by human hands , stressed to the limit for an imminent danger not easy to understand, but we are invited to immerse ourselves in a long journey. With On Board the Golden Heart, the title borrowed from the name of the ship on which the hero of Douglas Adams traveled across the galaxy, Bologna Art First invites you to a journey that leads away from economic concerns. Walking through the historic center of Bologna discovered 10 series and ironic artistic positions, causing at times of critical thinking, and sometimes stimulate a smile. The purpose of this heterogeneous and eclectic path is not to forget the crisis, but to take a distance to be encouraged to reflect sdrammatizzante not granted.

A call to a kind of theory of object trouvé, where you have to get away and see with different eyes what we are all too familiar, but rather that we can reveal hidden truths. Why is there, there, you just change perspective precisely to stimulate reflections granted.
A project of Arte Fiera Art First in collaboration with the City of Bologna. All information on places and artists www.artefiera.bolognafiere.it
 

notes

In the historic Pavilion Esprit Nouveau , designed by Le Corbusier in 1925 for the Exposition Internationale in Paris in 1977 and rebuilt in Bologna, Personal effectsonsale will take place, an exhibition that combines a collective of artists, including Flavio Favelli. A visual diary that collects objects and tools of the artist and thus offers us an intimate and unusual perception of the identities of their owners. Through this path object you want to build memories, inspirations, ideas and connections.

Saturday, January 28 installations exhibition will remain open until late at night at the Art White Night, an unmissable event where contemporary art invade, in the true sense of the word, the night and the historic center of Bologna.

                                                                                                                                Published by Miriam L. www.chezmimifashionremix.com

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