Cartoline da Londra: 2° giorno di fashion week

La giornata è iniziata con la sfilata della stilista Elisa Palomino, di origine spagnola, ha lavorato per Diane Von Fustenberg, Moschino e Dior prima di debuttare con il suo marchio qualche anno fa. Kimono ed echi vintage, per una donna femme fatale le cui curve sono esaltate e la cui femminilità non è mai in secondo piano. Boa, stole e copricapi eccentrici sopra abiti lunghi in velluto e seta, anche trasparenti.
Da Aquascutum, antico marchio inglese,che contende a Burberry l'invenzione del trench, invece domina il rigore, con cappotti in lana con inserti in pelle, colori neutri e look total white. Ospitato all'hotel Savoy, tra i più antichi ed eleganti della città, mi sono sentita davvero come Cenerentola al ballo, con un posto in prima fila!
Infine, dopo aver sbagliato indirizzo, esseremi ritrovata dall'altra parte di Londra nel momento in cui doveva iniziare la sfilata di Temperley (click! per leggere in dettaglio), esser riuscita ad arrivare quasi in tempo dopo una corsa pazza in taxi, ho finalmente sbirciato la splendida collezione di bambole russe proposta da Temperley, stilista favorita dalla sorelle Middleton. Ispirata al rinascimento slavo, i suoi abiti da sera erano ricoperti di intricate applicazioni di pietre e gioielleria abbinati a paillettes e lamé.

Follow Student Flair

Informazioni su 'Giorgia - Student Flair'