CATTELAN-BONAMI; il solito teatrino ?

E' uscita l'autobiografia non autorizzata (sarà poi vero?) di Maurizio Cattelan firmata Francesco Bonami. Quest'ultimo si immedesima totalmente nell'artista padovano e ripercorre la sua vita, dall'adolescenza passata con la famiglia sottoproletaria zen, agli anni milanesi, quegli anni '80 in cui Cattelan iniziò a muoversi nel mondo dell'arte per arrivare fino ad oggi. Incluse nel libro molte delle sue celebri provocazioni, che lo hanno reso per molti uno degli artisti italiani più geniali (tanto che in autunno il Solomon Guggenheim di New York gli dedicherà una personale), per altri semplicemente un furbo e abile manipolatore dei mass media. Anche il libro, come le sue numerose azioni, farà discutere, a partire dal titolo stesso: "Autobiografia non autorizzata". Nel libro invece Cattelan sembra offrirsi al pubblico e svelare il proprio punto di vista sul mondo dell'arte e sulla società che ci gira intorno, con la sua solita irriverenza ed ironia. O forse no? Quali sono veramente i ruoli? L'ennesimo gioco di Cattelan e del suo amico Bonami non ha fine, seppur in copertina Cattelan porti sottobraccio una lapide con su scritto "The End". (a cura di giulia fontani)

Maurizio Cattelan. Autobiografia non autorizzata
di Francesco Bonami
uscita del libro: 31 maggio 2011


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