Ciò che portano giù

UARS, il satellite della NASA uscito dalla sua orbita, rientrerà nell'atmosfera nella serata o nelle prime ore della notte di domani, 23 settembre. E nel corso delle sue ultime ore di vita, transiterà sopra l'Italia settentrionale: c'è il rischio quindi, che qualche suo frammento raggiunga il nostro territorio.
Così ci racconta l'interessante articolo del National Geographic.
La protezione civile sarebbe addirittura in allerta anche se, vivaddio, non è prevista alcuna evacuazione.
Forse avrebbero dovuto pensarci per davvero?
No perché a me viene in mente questo:

I veri fans di Romero coglieranno il nesso.

Ma, per farla breve, quando le nostre sonde tornano alla base, in un modo o nell'altro (se tornano, perché molte non lo fanno)... che cosa si portanno appresso?
E se nel loro lungo viaggiare incrociassero qualcosa nello spazio, qualcosa di non registrabile dai sensori?
Mai sentito degli astronauti che nello spazio hanno avuto delle visioni dei loro cari defunti, che li ammonivano a stare lontani dal cosmo?
Vabbé, chiudo la parentesi Ai confini della realtà.

Ricordatevi l'ombrello se domani passate nel Nord Italia.

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