Ma, come ho detto, ci torneremo.
Il post di oggi vuole invece buttar giù un po' di statistiche riguardanti questi primi due mesi post-estivi del Blog sull'Orlo del Mondo. Niente di pretenzioso, visto che è festa, solo una chiacchierata tra amici davanti a una grappa virtuale (consideratela offerta dal padrone di casa).
Quest'ultima settimana, in particolare, è stata ricca di novità e di iniziative. Il guest post di ieri si è rivelato di straordinario successo, classificandosi come l'articolo più letto di ottobre. Merito di Danilo Arona e della sua bravura, ovviamente. E' un esperimento che intendo senz'altro ripetere al più presto.
C'è stato poi il release dell'ebook gratuito Il treno di Moebius, di cui sto ricevendo i primi, ottimi feedback, e il capitolo domenicale di Borgo Pliss, esperimento che però mi ha lasciato un po' perplesso.
Ma alla fine, sapete quale chiave di ricerca risulta tra le più cercate degli internauti che approdano qui?
Morena Baccarin.
Esatto, una delle "muse" citate nei mesi scorsi e poi ricorsa in altri post di simpatico cazzeggio.
Segue Natalie Imbruglia, manco a dirlo, a riprova che la bellezza e il fascino richiamano sempre gente da ogni dove (potrei citare un proverbio che ha a che fare coi buoi, ma eviterò!).
Non che mi spiaccia farmi ambasciatore di affascinanti signore. Anzi, se capiteranno mai per caso da queste parti in prima persona, si palesino, mi raccomando :)
Donne a parte (anche Laura Leighton si piazza nelle prime 30 chiavi di ricerca), i post che attirano più visitatori in assoluto sono quelli riguardanti i concorsi: Ucronie Impure svetta sovrano da mesi e mesi, ma anche "Uno squillo da lontano" ha riscosso un ottimo successo.
Segue a ruota tutto ciò che ha a che fare sul Survival Blog (di cui a breve ripristinerò l'indice, che qualcuno ha pensato bene di hackerare).
Anche la chiave di ricerca "ebook gratuiti" è una di quelle che va per la maggiore. Il che dimostra che per i libri digitale c'è un interesse crescente, forse legato proprio al fattore del costo zero. Speriamo che un domani il trend si stabilizzi anche per quelli venduti a prezzo equo e solidale (solidale verso gli autori!).
Le recensione di libri sono un altro solido appiglio del Blog sull'orlo del Mondo, anche se ultimamente sono state pareggiate da quelle di graphic novel e fumetti. Vanno meno bene quelle dei film, che io comunque pubblico solo di tanto in tanto. In linea di massima noto che chi cerca informazioni su un film lo fa soprattutto per trovare un link di download "abusivo"... E anche qui ci sarebbero molti ragionamenti da fare.
Un po' in calo le ricerche legate a misteri, protoscienze e criptozoologia, ma forse è anche perché ultimamente non ho dedicato molti articoli a questi argomenti.
Le collaborazioni esterne e lo "scambio di link" meritano un discorso a parte. Molti visitatori arrivano grazie ai blog che considero più amici e affini al mio, da Book & Negative a Strategie Evolutive, passando per eBookAndBook, Ferruccio Gianola e tanti nuovi blog che stanno crescendo per bene e che sono spesso così gentili da citare questo mio posticino (cito Redrum, Minuetto Express, Nicola Corticelli e L'internauta digitale, tra i più interessanti che mi vengono in mente ora, coi postumi della grappa di ieri sera che annebbiano la memoria).
Altre realtà meno personali e più formali (webzine, portali, blog partecipativi) portano invece poche visite, tanto che, in un moto di immodestia, mi vien da pensare che sia io a procurare lettori a loro e non viceversa. Per assurdo è Sotto i Riflettori, la blogzine di spettacolo e gossip a cui collaboro per meri scopi di scambio banner, a portare un numero decente di internauti da queste parti, e non quelle che trattano di narrativa di genere.
Il che mi fa pensare che i navigatori siano più attirati dai blog personali, da chi ci mette la faccia senza dare l'idea di sponsorizzare qualcuno o qualcosa. Ma forse è solo un'impressione e varrà forse la pena tornarci su con calma, a mente più lucida.
Ah, e poi sì: mi fa anche pensare che il proverbio coi buoi ha ancora una volta ragione, ma questo lo sanno anche i sassi.