Avevi anche ragione in moto
lungo la spiaggia
affamato adulto
di qualcosa da ricordare
con dietro cieli
e mare
avevi ragione a non disperare
che si doveva imprimere per forza
un segno alla memoria
vitaminizzare.
La tua fiducia nell'effetto del comprare
del piegarsi avanti dei pantaloni griffati
la grazia delle tue gambe negli occhi
a farti da specchio semplice.
Restavo ancora muta sul letto
a prendere penombra.
Era la bellezza alla fine.
Avevi ragione tu
in certe salite trovi un moto
nella respirazione. Programmavi
per me Qui, dicevi sulla cartina
dove mettevi il dito.
per me Qui, dicevi sulla cartina
dove mettevi il dito.
Domani non aveva quasi senso
non avevo mai avuto radici
cercavo solo il mio disegno sul muro
uno strappo
o restare.
Cercavo.