da Benni all'alba

arte contemporanea, gallerie, mostre, eventi
fruscii dalle dita su per il deserto
con pianti sugli scogli ai piedi di un ventre
ruvido, come solo la roccia

gli spiriti si travestono da eroi
per scoprirsi figli di dèi policromi

gli spiriti, sulle tombe incidono poche vocali
mutandole in versi

e inseguono il canto oscuro informi
travolti di pece corrotti nel cuore

"canta del bene gola ferita
e coro d'angeli annuncia il male
notte infinita circonda il sole
ciò che non sai ti salverà la vita"
 
le ginocchia cominciano a cedere.
coperto di sassi al ritorno un tramonto
puntellate sui fianchi le urla,
derisi dal mondo poi dal mondo attratti
un brivido nei gesti cullato da muti tornado
 
nello stomaco le serpi divorano gli appetiti
e sfidano il delirio della resurrezione avvalendosi
del diritto di tacere.

 

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