Si parla di più di seimila pezzi d'arte a bordo della Costa Concordia, tra opere d’arte
contemporanea e pezzi di antiquariato da collezione (510 originali e
5.700 multipli) ispirate al tema della nave.
contemporanea e pezzi di antiquariato da collezione (510 originali e
5.700 multipli) ispirate al tema della nave.
Nel Grand Bar
Biedermeir erano esposti 24 oggetti in cristallo della prima metà
dell'ottocento.
Biedermeir erano esposti 24 oggetti in cristallo della prima metà
dell'ottocento.
Nel Piano Bar Budapest facevano bella mostra alcuni vasi
delle ceramiche Zsolnay, fondate nel 1853 da Miklòs Zsolnay.
delle ceramiche Zsolnay, fondate nel 1853 da Miklòs Zsolnay.
Il Centro
Benessere Samsara era decorato da una importante collezione di
xilografie giapponesi costituita da 12 xilografie tratte dai libri Manga
di Katsushika Hokusai . Inoltre opere di giovani allievi delle
principali Accademie d’Arte di Europa e tra le tante opere d’arte
installate nelle suites e negli ambienti pubblici della nave, figuravano
anche le tre tele "Oltremare” di Omar Galliani, il pannello
"Incontrarsi” di Javier Garcerà, la tavola "Incontro e dissoluzione” di
Jordi García Pons, "La Città della Concordia” di Fernando De Filippi (ex
direttore dell'Accademia di Brera).
Benessere Samsara era decorato da una importante collezione di
xilografie giapponesi costituita da 12 xilografie tratte dai libri Manga
di Katsushika Hokusai . Inoltre opere di giovani allievi delle
principali Accademie d’Arte di Europa e tra le tante opere d’arte
installate nelle suites e negli ambienti pubblici della nave, figuravano
anche le tre tele "Oltremare” di Omar Galliani, il pannello
"Incontrarsi” di Javier Garcerà, la tavola "Incontro e dissoluzione” di
Jordi García Pons, "La Città della Concordia” di Fernando De Filippi (ex
direttore dell'Accademia di Brera).