Questo post è dedicato alla pagina delle domande di D, supplemento settimanale a la Repubblica. Quella che segue è la copertina del giorno, la modella è Juliet Ingleby e indossa una camicia in crepe de Chine a collo alto con jabot e ampi pantaloni di seta a vita alta, tutto Chanel.
La rubrica D Domande non ha un autore specifico ed espresso ma è ispirata dalla straordinaria fantasia interrogativa di alcuni personaggi, la ritengo innovativa, seduttiva e curiosa, insomma uno spunto di riflessione.
E altre domande da numeri precedenti
Pronti per le elezioni 2.0 (quelle in cui voi non dovete più fare nulla per fortuna ci penserà il vostro avatar)? E se è così, come si dirà avatar in bergamasco?
Avete qualcosa di prestigioso? Si vede?
Vivere nudi è la miglior vendetta?
Quando vi trovate per caso da soli nelle cucine degli altri, perchè è così sexy aprire il frigorifero e perlustrare i vari scomparti, come se stesse guardando per la prima volta un cavolfiore o una bottiglia di champagne?E poi perchè sono cibi che non vi conoscono?
Conoscete qualcuno che riesca ancora a dire cose che non
riuscite più a dire (anche se continuate a pensarle)?
Tenete due versioni diverse del vostro diario?
I partiti stanno tornando allo stato gassoso?
I corridoi sono più vecchi delle stanze?
Quanti minuti ci vogliono per capire chi siete? (non a voi)
Riuscireste a restare seri anche leggendo: «Silvia, do you remember still»?
Perchè Noè si è dimenticato delle piante?
Blu.Avete un minuto, vi viene in mente qualcosa di più bello?
Essersi baciati una volta è più vicino a non essersi mai baciati o
a essersi baciati mille volte?
Non è vostra abitudine mandare tutti al diavolo,
ma le vostre abitudini stanno cambiando?
Quando vi fate una tazza di tè è perchè è successo qualcosa o vorreste che non succedesse niente?Detto in un altro modo, il tè è la vostra aspirazione al nulla?Controprova: qualcuno ha mai fatto qualcosa di rivoluzionario o anche di normale dopo aver bevuto una tazza di tè?
Gli sgabelli sono jazz dentro?
Il mezzo è il pestaggio?
Avete lacune belle?
Vivreste in un paese dove tutto quello che vi piace è obbligatorio? O preferireste un paese dove tutto quello che non vi piace è vietato? E quante probabilità ci sono invece che a noi sia capitato di vivere in un paese dove tutto quello che è obbligatorio è vietato?
Se l'acqua occupa il 70% della Terra, perchè il pianeta non si chiama Acqua?
Sapete distinguere un falso abbraccio?
Se un episodio della vostra vita lo racconta qualcun altro sentite sempre un dolore da qualche parte?
Lo scrittore David Foster Wallace immaginò un futuro in cui le aziende avranno la possibilità di dare il nome agli anni (per esempio, l'anno dell'hamburger gigante). Se foste voi a scegliere, il prossimo come lo vorreste chiamare?
Avete il permesso di essere felici?
State ancora cercando qualcuno/a che come voi voglia attraversare un lungo tratto di campagna abbracciati, incuranti di una pioggia nè calda nè fredda,
dimentichi di tutto tranne che del suo corpo attacato
al vostro, i vestiti perfettamente aderenti, giusto un ciuffo
bagnato che esce dal cappuccio e che cola sulle guance,
il rumore dei passi inesistente sulle foglie?
Vi ricordate di cercarlo?
Cosa aspettate?
Passerete un buon fine settimana?
