blog di Polline
Sex toy
Apro un varco tra i tuoi peli di vagina appena lavata
Con la lingua inseguo i più lunghi.
Con le dita afferro la vulva
che già lacrima impaziente
troppo tardi (ruvi-dità)
comunemente il delirio disfa la mente
e rinasce kandinskyano sui volti di chi osserva
mentre la realtà rimane reale negli intenti
Cortesie per gli ospiti
avevo un criceto di nome Rosa
Rosa salta
corre
gira.
muore.
schiaccia foglie e pezzi di mela coi denti
Visione notturna
tentacoli con punte infiammate
disegnano ruvidi spigoli
la voce disarmata sottovuoto
si riversa anticipando urla
nella cavità slanciata in sentiero
Rifugi senza riparo
la mia gola è al rovescio,
investita di laccate riproduzioni d'appetito
(mangio fino a sgozzarmi col pane,
investita di laccate riproduzioni d'appetito
(mangio fino a sgozzarmi col pane,