Come Nasce La sua la definisce “Home Art”, in quanto nasce tra le mura di casa durante il lungo inverno del 2008. Sboccia così il desiderio di dare vita ad una creatività rimasta silente per anni. Lei è Emilyn Ciocio nasce nel Texas nel 1976, gira il mondo insieme alla famiglia alla scoperta di nuove culture ed esperienze. Raccoglie colori, emozioni, fantasie che trasferisce nelle sue opere per condividerle con chi, come lei, ha il desiderio di provare emozioni nuove ed uniche, perché nessuna è identica all’altra. E’ esattamente questo che affascina di più l’artista: la capacità di evocare reazioni diverse di fronte alla stessa opera, unica ma al contempo molteplice, perché molteplici sono gli occhi di chi l’osserva. La Tecnica Su una semplice tela o su un grezzo compensato, l’artista crea una storia, composta da immagini di idoli del passato, che ancora oggi arricchiscono la nostra vita, o di personaggi attualissimi che popolano il mondo del cinema, dello spettacolo, della pubblicità, nello sport e della musica. La tecnica utilizzata è un’arte aperta dove si mescolano gli strappi tipici del décollage e la vivacità dei colori del Pop Art con estratti di fumetti e locandine pubblicitarie di note riviste internazionali degli anni ‘50 e ‘60. Il tutto è rallegrato da oggetti di quotidiano utilizzo, come tappi di birra raccolti durante un viaggio in Brasile, gioielli solitari trovarti in una vecchia scatola di bijoux, oppure piume e spille che aggiungono femminilità all’opera. Infine, l’uso della pittura ad olio, di resine, di vetrificanti e di glitter sono alcuni dei piccoli accorgimenti che l’artista utilizza per donare luce e vivacità. Le Opere Le opere di Emilyn sono fresche, ricche di energia, capaci di trasmettere sorrisi ed emozioni. Ma sanno essere anche enigmatiche e interrogative, creando così un dialogo con chi li osserva. Le figure umane, i loro volti espressivi, gli sguardi profondi, le loro pose intriganti, immerse in uno sfondo selvaggio o romantico, evocano una sensazione d’altri tempi e regalano un momento singolare: è come se all’osservatore chiedessero un sorriso, un’emozione, un ricordo intimo, il desiderio di comunicare un momento appena trascorso. L’artista riesce a fermare nelle immagini una sensazione unica. Emilyn non spiega le sue opere, ma lascia allo spettatore il piacere di crearsi una storia propria che darà vita ad un’emozione del tutto personale. La Magia E’ così che, seduta sul parquet di casa, Emilyn si lascia trascinare dalle sensazioni del momento, irripetibili, proprio come le opere che nascono da quella voglia di condividere qualcosa di intimamente suo e che, come per magia, entrano a far parte della vita di chi, come lei, abbraccia l’arte e le sue preziose emozioni.