Fotografo,musicista,composizione e ancora fotografia.
La sua esperienza musicale inizia negli anni settanta: è il pianista di Don Backy, supporter di Lino Banfi in cabaret e serate TV con Gigi Sabani, Anna Oxa, “va in scena” per il teatro dialettale “La ballata der vino”, con le sue prime composizioni su un testo di Salvatore Cruciani.
Responsabile per 11 anni dei rilievi fotografici alla Soprintendenza Archeologica di Ostia Antica, intensifica la sua esperienza all’Istituto Centrale per il Restauro, per la realizzazione della copia ed il restauro del Marco Aurelio in Roma.
In quel periodo è il fotografo di Raffaello, di Lorenzo Lotto, del Sansovino, ma anche delle opere di Achille Pace, Carlo Bazzoni, Piero Sallustri e compone musica per il teatro con la regia di Bruno Maccallini su testi di Cesare Milanese e Carlo Sini.
I discorsi sull’immaginario e la “realtà altra” nascono nelle piacevoli serate estive del 1991, portando alla creazione dei primi assemblaggi tra pittura e fotografia con l’amico pittore Carlo Bazzoni e con lui alle esposizioni di Roma, Matera, Termoli ed infine all’Arte Fiera di Bologna.
La realizzazione di immagini che mettono in risalto particolari persi dalla vita quotidiana troppo frettolosa e la necessità di dare nuovi elementi alla lettura del momento fotografico, sono l’input per la successiva ricerca “oltre lo sguardo”.
L’utilizzo di scanner laser per i rilievi 3D delle statue, lo fanno riflettere sulla relazione che intercorre tra la forma e lo spazio che essa occupa. Il risultato è la ricerca “arte dentro”.