Rappresento l’uomo, le sue storture mentali, aberrazioni etiche, patologie morali, ed il mondo, sfruttato e inquinato, in cui vive innaturalmente.
Primitivi toscani, Espressionismo, fumetti anni 70, mescolati con un pizzico di cinismo, satira ed una buona dose di ironia per rendere il tutto sopportabile, sono la miscela con la quale dipingo un’umanità grottesca, sviluppando temi sia di carattere universale che particolare.
Lavoro per cicli aperti - Uomini bidimensionali, Palle, Ladri d’aria, Denaro unico dio, Zombitudini, Panorami urbani- sui quali torno con nuove opere ogniqualvolta ho nuove idee.
Utilizzo acrilici su fondi di cassette della frutta oppure su tela o faesite quando il lavoro richiede dimensioni superiori a quelle che offre il recupero dai mercati rionali.