La storia di Belle viene snaturata e decontestualizzata: la protagonista della fiaba, in origine vincente e amorevole, si scontra con la realtà della natura umana, acerba e dura, in un atto fisico che non ha nulla a che fare con l’amore. La bestia ha compiuto ciò per cui era stata chiamata, e fischiettando si allontana dalla scena e dal dipinto stesso. Ma la Bestia non è che un semplice gatto protagonista di tante avventure per bambini: Felix conferisce alla composizione una nota di spensieratezza, che ricolloca la storia in una dimensione di amara ironia.
Sorridiamo. Ma Belle è ancora distesa, sciupata e sfiorita, in uno squallido divano di un’anonima stanza d’albergo.
Per saperne di più, visita la personale di Anna Caruso "C'ERO, UNA VOLTA":
17 luglio 2012 ore 18,30 presso Galleria Famiglia Margini, via Simone d'Orsenigo 6, Milano