Diplomato PI nell'81, nel 90 inizia la sua attività creativa utilizzando pittura ad olio e ad acrilico, usa smalti, inchiostri, acquerelli, carboncino, sanguigne e matita. Frequenta corsi di scultura su pietra, marmo e alabastro, corsi di tecniche di incisione quali puntasecca, cera-molle o vernice-molle ed acquaforte e corsi di disegno, acquerello e modellato tenuti dall'architetto Franco Mazza, dal pittore Arnaldo Rovaris e dallo scultore Maurizio Previtali.
Di quest'ultimo diventa assistente ai corsi; esegue lavorazioni della creta, a tutto tondo, con tecniche Raku, a 2° e 3° fuoco, che rifinisce con l'uso di smalti, terre, ossidi, grafite, cere, fumigazioni, acidi, combustioni, polveri ed inchiostri. Esegue infinite ricerche e sperimentazioni che portano a risultati sorprendenti, come le patine bronzo, i colaggi plastici e le effervescenze. Lavora il gesso, sia per creare stampi che per formare opere finite. Esegue opere in bronzo a cera persa, di cui cura i passi salienti come il ritocco delle cere e la patinatura finale. Infine, esegue opere in vetroresina, poliuretano, resina poliestere, materiali sintetici, gomme, carta stagnola, materiali di riciclo, neon, lastre radiografiche, petali, ecc. Realizza stampi in gomma siliconica per riprodurre multipli. Inizia ad esporre nel 1995, ed in alcuni concorsi vince premi significativi. Alcune sue opere fanno parte di collezioni private, enti museali ed associazioni culturali, in Italia e all'estero.