ATOPOSLAB | Laboratorio Teatrale sull'identità IN genere

AtoposLab

diretto da Marcela Serli
con la collaborazione di Laura Caruso e Noemi Bresciani

ATOPOS Compagnia Teatrale organizza laboratori teatrali rivolti ad attori, danzatori e artisti dai diversi linguaggi espressivi, ma anche a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative indagando sulla propria identità.

I laboratori partono dall'analisi della psicogenesi del maschile e del femminile attraverso l'osservazione e il confronto tra persone di diverse identità di genere. Ma lo studio approfondirà il concetto di identità tentando di rispondere alla domanda: a chi serve la propria identità?

Vengono indagate le potenzialità espressive del proprio corpo e degli stati emotivi attraverso tecniche teatrali antiche ma con uno sguardo attento su che cos'è oggi la narrazione contemporanea e performativa.

Un momento della giornata è dedicato al lavoro da performer, in cui il corpo diventa strumento artistico, per giungere a teatralizzare il sé.  Alla fine del lavoro i partecipanti saranno in grado di raccontarsi e di raccontare la propria identità attraverso un’installazione teatrale. 

La giornata prevede: teorie di genere con narrazioni/presentazioni di sé, training fisico e vocale, improvvisazione e composizione (il cerchio del ritmo), ricerca sull'identità individuale

Tante cose si possono dire ma solo una è precisa e sintetica: Il teatro esiste quando qualcuno ha una storia da raccontare e qualcun altro è disposto ad ascoltarla. E sembrerebbe semplice se non fosse che per suscitare questo desiderio di essere ascoltati bisogna aver maturato una buona consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità di “comunicatori”.  Non basta sicuramente il talento a far destare l’attenzione di qualcuno. Esistono dei metodi, esistono degli esercizi, esiste, insomma, la tecnica. Imparare a capire qual è la potenzialità del corpo e della voce, imparare a capire fino dove arrivare, fa parte del lavoro dell’attore. Mettersi in gioco sapendo dove si è. Controllare e perdere il controllo.

Tenersi e lasciarsi andare. Ecco il gioco. Noi proveremo a lavorare sulla nostra CREDIBILITÀ e sulla nostra POTENZA sia vocale sia fisica. Lavorando contemporaneamente su qualcosa di molto importante: il RITMO.


INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

 
DATE: 8-9 luglio 2017  10:00-18:00
LUOGO: Pergine Valsugana
QUOTE DI ISCRIZIONE: 100€ intero  / 80€ per tesserati ARCI 
SCADENZA: 2 luglio 2017  L’iscrizione si intenderà confermata in seguito al versamento della quota 
MODULISTICA: Scarica qui il modulo di iscrizione sul sito www.perginefestival.it
ISCRIZIONI: info@perginefestival.it / Fax: 0461.533995
 

LETTERA AI PARTECIPANTI

- Al momento dell’iscrizione mi piacerebbe rispondeste a queste domande: chi sono? Cosa faccio?
- I partecipanti saranno invitati a proporre un frammento di un testo o una poesia che riguardi la rivoluzione, interiore o esteriore, e una canzone che parli di coraggio o di paura, su cui si articolerà parte del lavoro.
- Vi chiedo di portare degli abiti comodi per lavorare. Vi chiedo però di non venire in tuta da ginnastica ma con degli abiti che vi rendano anche un po' eleganti, che vi piacciano (ripeto: comodi però!), con i quali andrete a terra se necessario.
- Vi chiedo di portare delle vostre fotografie, di voi. Vi chiedo che appartengano al vostro passato. Una, due, molte, quante desiderate.
- Vi chiedo di portare un oggetto vostro, che avete a casa, che potendo buttereste via subito.
- Vi chiedo di scrivere in poche righe un vostro desiderio, un desiderio nascosto, che non conoscono i vostri amici o che è segreto. Anche che non c'entri niente con il nostro argomento. E vi chiedo di portare questa pagina con queste parole al nostro incontro. Queste righe rimarranno a voi. Nessuno le leggerà mai.
 

Marcela Serli

 


Marcela Serli

Attrice, drammaturga e regista argentina di origini italo-libanesi, da oltre vent'anni lavora in Italia e all'estero. Laureata all’Università di Trieste con una tesi in Drammaturgia Contemporanea sulla resistenza “artistica” degli autori di teatro argentini durante la dittatura, intraprende un percorso professionale focalizzato sui temi dell'intolleranza politica e morale, dell'identità di genere e del disagio psichico, proseguendo contemporaneamente una ricerca stilistica sul miscuglio dei generi, la globalizzazione del linguaggio, il caos politico e ideologico applicati ai concetti artistici.

È direttrice artistica della Compagnia Teatrale Atopos, con la quale realizza una prima Trilogia sul genere, vincendo il Premio “Dante Cappelletti 2010 Alle Arti Sceniche”. Nel 2016 debutta al Teatro Franco Parenti con un altro trittico: The Gender Show.

Firma la drammaturgia e la regia di diversi spettacoli sia in Italia sia all'estero e lavora con il regista italo-ungherese Giorgio Pressburger e l’argentino Carlos Maria Alsina. Per il cinema ha lavorato con Margarethe Von Trotta, Bigas Luna, Roberto Dordit, Paolo Fattori, Maurizio Zaccaro, Gianpaolo Tescari, Matteo Oleotto, Umberto Marino, Simone Rivoire.
Tenersi e lasciarsi andare. Ecco il gioco. Noi proveremo a lavorare sulla nostra CREDIBILITÀ e sulla nostra POTENZA sia vocale sia fisica. Lavorando contemporaneamente su qualcosa di molto importante: il RITMO.

 

 

Pergine Spettacolo Aperto

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