NotteNera: dal tramonto all'alba teatro, arti visive, cinema

Oltre 30 eventi site-specific, spettacoli, concerti, installazioni, osservazioni della volta celeste, cinema d’animazione, workshop, performance, creatività, scienza e sapori, con prime assolute ed esclusive regionali, pensati per diverse fasce d’età e differenti interessi.

Un tema unico, L’INVISIBILE, declinato per una notte intera, dal tramonto all’alba, da artisti internazionali e giovani talenti tra le vie del centro storico e le colline di Serra De’ Conti che per una notte spegne le luci ed accende inediti percorsi all’insegna della creatività e dell’arte, con particolare attenzione alla ricerca.

Torna sabato 23 agosto 2014 dalle ore 19 l’ottava edizione di “Nottenera”, il festival che mette in relazione i linguaggi creativi contemporanei e l’arte con le realtà e le comunità del territorio, spegnendo per una notte l’illuminazione pubblica. Un evento estivo in forte espansione a livello nazionale, che raccoglie ad ogni edizione circa 5.000 presenze stabili di pubblico e che in sette anni ha proposto 724 artisti, 283 performer in residenza, 284 spettacoli, 27 laboratori ed uno staff di circa 615 volontari.

Il Festival Nottenera 2014, con la direzione artistica di Sabrina Maggiori, è realizzazione dal Comune di Serra de’ Conti e dall’l’associazione “Nottenera”, gruppo di soggetti locali nel quale confluisce Comune di Serra de´ Conti, Ass. culturale T.Vittori, la Pro Loco di Serra de´ Conti, il Coro Francesco Tomassini, il Circolo Legambiente Verdeacqua, con il patrocinio del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche. Il progetto è inoltre promosso dal Distretto  Culturale Evoluto della  Regione Marche “La valle della creatività”. A partire da questa edizione, “Nottenera” è sostenuta dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale “L’Europa investe nelle zone rurali”.

La varietà dei linguaggi e dei generi contraddistingue la sezione delle ARTI SCENICHE, con importanti presenze di teatro contemporaneo.

In prima regionale, alle ore 23 al Belvedere in una sola recita, i radicali e corrosivi Quotidiana.com presentano il primo lavoro della trilogia di spettacoli dedicati dalla compagnia riminese alla “buona morte”, dal titolo “Tutto è bene quel che finisce. Capitolo uno: L’anarchico non è fotogenico”. Roberto Scappin e Paola Vannoni nei panni di due cow-boy, poi improbabili danzatori, si affrontano in una partitura dialettico-gestuale dall’efficacia penetrante, incisiva, politica, sollecitando un intelletto disobbediente e operativo, complice un testo che passo dopo passo si oppone all’opinione comune e alle mistificazioni del buon senso.

In prima nazionale, alle ore 22,30 e alle 24,30 presso il Chiostro di San Francesco, debutta “Inbox” di Soralino, una produzione di circo contemporaneo frutto della residenza creativa di due giovani, un equilibrista e un giocoliere,  Clement Malin e Caio Sorana, quest’ultimo talento jesino che vive in Francia. Dalle ore 21,45, appuntamento all’ex Frantoio con Panedentiteatro / Il Laborincolo / Simone Guerro in “Zac. Prima che il gallo canti, studio per spettacolo di attore e figura per bambini e famiglie dai 4 anni.

In prima regionale, alle ore 21.30 e 24.15, la compagnia romana LeVieDelFool torna a Nottenera dopo aver suscitato un grandissimo interesse nella passata edizione, per presentare l’ultima produzione “Luna Park. Do you want a cracker?” di e con Simone Perinelli.

Helen Cerina, coreografa e danzatrice italiana di origine inglese, presenta “Iperrealismi” presso la Chiesa di San Michele alle ore 23.15 e alle ore 01.15, uno spettacolo di danza che parte dall’idea di riprendere con la videocamera persone anonime in situazioni pubbliche e riprodurre i loro movimenti in altri luoghi e in teatro.

Marta e Diego Dalla Via presentano “Mio figlio era come un padre per me”, ai Giardini del Museo, in due repliche, alle ore 21,45 e ore 24; lo spettacolo, pluripremiato vincitore del Premio Scenario 2013 e del premio Hystrio 2014, immagina di far fuori i genitori per vendicarsi di un futuro che da figli non si può godere. 

Tratto dal libro “Il costo della vita” di Angelo Ferracuti che rende omaggio alle vite dei 13 operai morti nel 1987 a Ravenna nella tragedia della nave cisterna Elisabetta Montanari, è lo spettacolo “Sette topi” di Enrico Marconi e Aron Carlocchia, un evento di teatro per un solo spettatore dalle ore 22,45 in diverse repliche in un giardino privato di Via Garibaldi.

                                                                                                                                                                       

Sette sono le proposte, con numerose repliche, nell’area di MUSICA E CINEMA.

Evento clou dell’edizione 2014 di Nottenera, è la visione in Piazza IV novembre (ore 22,30) del documentario “Resistenza Naturale” di Jonathan Nossiter (Italia 2014 - Lucky Red Distribuzione), presentato alla 64° Berlinale 2014: dieci anni dopo “Mondovino”, il regista brasiliano-americano torna a raccontare la bevanda alcolica più antica del mondo, attraverso quattro storie raccolte dalle Marche alla Toscana, dall’Emilia Romagna al Piemonte. Saranno presenti all’evento i protagonisti Valeria Bochi e Corrado Dottori, i due vignaioli di Cupramontana ed esponenti del Consorzio Terroir Marche che hanno deciso di ribellarsi alle regole di un ordine economico e politico che non salvaguarda la biodiversità e la tipicità ma, anzi, appiattisce e omologa la produzione agro alimentare. L’appuntamento è preceduto dall’ideale passaggio di testimone tra due residenze nomadi d’artista: da un lato giunge al termine la “Processione di Carletto” con i due artisti Simona Bramati e Michele Mariano che hanno attraversato l’Italia a piedi assieme a due asinelli e un cane, e dall’altro prende il via il progetto “Bioculture Art Walks with wine” di Sineglossa, con sei artisti-pionieri che tra agosto e settembre cammineranno per le Marche sperimentando nuovi modelli di produzione artistica .

La sezione cinematografica propone inoltre in Piazza IV Novembre alle ore 21,15 per famiglie e bambini e alle ore 2,15 per un pubblico eterogeneo la rassegna “Nottenera animata” a cura di Andrea Martignoni, con le più recenti produzioni di cortometraggio animato da tutto il mondo, grandi classici del passato e un focus su Norman McLaren per festeggiarne il centenario della nascita.

Le proposte musicali si distinguono per varietà ed accostamenti inusuali, in una esplorazione del suono a tratti sgargiante o ombroso, dalla classica all’elettronica, dai droni alla musica d’autore.

Il folk psichedelico di BeMyDelay, alias la cantante musicista e songwriter bolognese Marcella Riccardi (già fondatrice dei progetti Franklin Delano e Blake/e/e/e, ed ex chitarrista dei Massimo Volume), accompagnata dalla chitarra elettrica di Maurizio Abate, sarà ospitato nel nuovo palcoscenico naturale dei Giardini del Ca’ Foscolo in un set ipnotico ed evocativo dal titolo “Giorni nebulosi”, dalle ore 02,30 alle 3,15. BeMyDelay è folk senza radici, musica in divenire, materia instabile, reverie. Numi tutelari: Charalambides, Richard Youngs, Popol Vuh, T.S. Eliot, Joseph Conrad, William Blake.

Reduce da un lungo tour, che l’ha portata ad esibirsi in numerose tappe in Italia, ma anche all'estero (Irlanda, Scozia, Belgio, Francia e Germania) la cantautrice Roberta Carrieri alle ore 1,15 sempre nei Giardini del Ca’ Foscolo accompagnerà il pubblico in un viaggio segreto nell'intimità dei sentimenti con le sue canzoni ironiche e a tratti irriverenti sull’amore complicato. Canzoni con ritornelli facili, ma intelligenti, rigorosamente in italiano, tratte per la maggior parte dal suo ultimo disco “Relazione Complicata", canzoni da canticchiare al buio fino all’alba.

Altre proposte musicali saranno alle Scalette Garibaldi ore 20,15 (replica nei Giardini del Ca’ Foscolo alle ore 23) con il viaggio musicale tra sogno e visione da Bach a Bartok del Trio d’archi Durando / Laneri / Bragetti, in Piazza del Comune alle ore 21 e alle ore 23,45 con il funky jazz-fusion dei Jolly Roger 4et, fino al gran finale in Piazza IV Novembre con l’energico mix di performance musicale e illustrazione dal vivo del trio de LeCanaglie in “Nontazzardare”, con un musicista che compone dal vivo musica indietronica mentre le mani dei due illustratori, riprese da una telecamera, disegnano simultaneamente su un supporto (due i concerti, alle ore 1,15 e alle ore 3,15).

Tra gli eventi di ARTE VISIVA della NotteNera 2014 figura l’intervento site-specific intitolato “Fisionomie Nascoste // Il mito della caverna”, di Giorgio Bartocci e dj Fuco, un’esposizione di arte contemporanea post-graffiti arricchita da un sound design di elettronica-ambient e allestita in un evocativo spazio espositivo (quasi ‘sotterraneo’ e ‘segreto’, a mo’ di cripta) che sposa al 100% il concept dell’art-show;  le fisionomie nascoste dell’artista urbano (figure sfuggenti, ibride, mutevoli - sintesi ‘di facciata’ della complessità del reale) si celano tra luci e ombre del mito della caverna. Presenza emblematica e simbolica di Nottenera 2014 saranno le panchine, luoghi dell’invisibile, vale a dire colpiti da iettatura sociale, truccate da “salotto”, camera da letto, “salle à manger” dal collettivo artistico La Muuf in installazioni site-specific. Da segnalare, tra gli altri, la presenza dell’artista Frediano Brandetti con due opere di rara delicatezza; la prima, “Timidi Lavori”, è una performance per una sola persona, un intimo incontro con l’artista attraverso i suoi oggetti d’arte; la seconda, “Trapasso”, è un’installazione invisibile, da cercare per le colline serrane per arrivare ad uno spazio di meditazione e silenzio che è un luogo dell’anima. Nell’area delle arti visive saranno inoltre Simona Bramati e Michele Mariano in “La processione di Carletto”; Luca Poncetta in “Sws_Slow Wave Sleep”, installazione per sogni, materasso, stoffa e spilli; Andrea Silicati con la mostra di ritratti “Faccia a faccia”; Mirco Rinaldi con il video-mapping “Hansel” e Simone Alessandrini con l’installazione “Are we still going in the same direction?!”, con i quali Nottenera ripropone due delle sue migliori produzioni degli anni passati (Antologia Nottenera); Boote nell’installazione site-specific per albero di ulivo dal titolo “Apri gli occhi”; Laura Paoletti nell’installazione “Mysterium Lunae”, un progetto itinerante che indaga la persistenza della Luna ogni giorno e in ogni luogo.

Sei, infine, le proposte nell’area SCIENZE E LABORATORI: l’immancabile appuntamento con l’osservazione della volta stellata, con il Museo del Balì, sdraiati nel prato in collina, sotto la guida dell’esperto Francesco Eusebi; l’incontro con il sociologo e criminologo Marco Silvi dal titolo “Masse volanti”, per percepire le presenze invisibili degli aerei in viaggio; il workshop di Fattelo! per costruire una lampada di design da un cartone della pizza; il laboratorio di riciclo creativo per bambini dai 5 ai 12 anni “Non buttare, trasformare!” a cura di 1 + 1 = 7 & e Le Tipetappe; l’Associazione La Strada di Achille con la lettura del romanzo integrale in quattro parti “Il libro di tutte le cose” di Guus Kuijer; l’apertura straordinaria del Museo delle Arti Monastiche.

Non mancano i percorsi dedicati al gusto e all’enogastronomia, nella città famosa per la cicerchia e i presidi della biodiversità agroalimentare nelle Marche: tutti da scoprire sono i punti di ristoro ed una golosa “Cena nera, il gusto dell’invisibile “ dedicata agli amanti della cucina vegana a cura dell’Associazione A.P.S. “E mo so’ cavoli!”.

Per “Nottenera 2014” è attivo un servizio Bus Navetta gratuito dalle ore 19 a chiusura con partenza da Via Oreste Merli (zona artigianale di Serra de’ Conti).

Ingresso Unico: 5 €

Ingresso Gratuito fino a 12 anni compiuti

 

In caso di pioggia, sarà assicurata una programmazione ridotta utilizzando spazi al coperto. Aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook Nottenera

Federica Mariani

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