Oksana Shalyghina: il monologo del libero mercato della vagina.
Oksana Shalyghina è la moglie di Pjotr Pavlenskijj, l'artista russo che si inchiodò i genitali sul freddo e ruvido asfalto della Piazza Rossa e si tagliò il lobo dell'orecchio in diretta tv per fare riflettere sulla democrazia di Putin.
Oksana Shalyghina, il 22 Ottobre, è entrata al Palazzo di Marmo, dove era stata organizzata la mostra del grande scultore russo, Zurab Tsereteli.
Performaticamente, ad un tratto, alzata la gonna, ha estratto qualcosa dalla sua vagina: un libro.
Oksana Shalyghina ha poi regalato il 'prezioso' volume alla figlia dell'artista Zurab Tsereteli.
Cosa non si fa, in nome della cultura e dell'arte?
Ma quale sarà il libro donato alla figlia di Tseretelli. scultore, artista ed eroe del lavoro socialista?
Una cosa è chiara, alla coppia di artisti performer, la cultura rossa russa, non fa impazzire e nel nome della sua negazione farebbero di tutto, mi viene da pensare che non abbiano ben chiaro, cosa voglia dire democrazia del libero mercato.