(Riceviamo e pubblichiamo, testo di Alessandro Allocco)
Giovanissima, quest'artista intensa e passionale dai capelli rossofuoco si rivolge all'illustrazione e al disegno non appena scoperti matite e colori. Sognatrice e amante degli animali e affascinata dal cielo notturno illuminato dalla poetica luce lunare, porta avanti la sua visione del mondo introducendo nelle sue opere, quasi come un segno distintivo, gatti e luna.
Graphic designer per diverse agenzie di comunicazione, si dedica allo studio del disegno, dell'illustrazione e fumetto specializzandosi presso l'Accademia d'arte Pictor di Torino in illustrazione per l'infanzia. Scrivere sull'arte di Paola Di Giorgio è come trovarsi davanti ad un boccale di birra spumeggiante di tanta schiuma tanto è frizzante ed immediata. Entrando nel suo mondo si sente il suono della schiuma , si percepisce la dinamicità, … tutto arriva dritto dritto al fruitore... e velocemente.
Paola è espressione viva delle sue opere, dei suoi paesaggi, dei suoi volti nelle strade dipinte con colori acrilici. Le sue tonalità sono immediate, precise, nitide, senza sfumature e riportano la figura così come spesso viene rappresentata dai mass media.
Paola Di Giorgio produce fedelmente visioni di un mondo immaginifico, ma esistente nella sua fantasia ed entrare nel suo mondo è come prendersi una boccata di aria fresca dopo essere stati richiusi per troppo tempo. Se un suo personaggio o paesaggio ci entra nel cuore è difficile rinunciare a portarselo a casa. Paola sa fin troppo bene, con la leggerezza che caratterizza la sua giovane età, che nel periodo che stiamo vivendo tutto corre ed anche lei corre col tempo, le sue opere ci propongono con immediatezza e spontaneità splendide visioni accattivanti quanto preziose.
Paola è amabile, un po' timida. Ha mantenuto intatto il suo spirito “adolescenziale” che la porta a scoprire, provare, sperimentare, omaggiare attraverso le sue opere grandi artisti come Hayao Miyazaki (regista, sceneggiatore, illustratore e produttore di film animati di successo giapponese) o Jonathan Burton spettacolare illustratore inglese con la passione per la Francia. Osservare le sue opere oggi ci porta a cogliere una certa empatia; non soltanto quella tra noi e loro, ma anche quella tra l'artista e le sue opere che scaturiscono sempre dal suo profondo. Oggi però, io conosco una Paola che è sul punto di partire per nuovi orizzonti creativi frutto di un “passaggio attraverso il Mar Rosso” che le ha riservato la vita nonostante la sua giovane età. Si perchè la Paola di pochi anni fa era totalmente diversa: decisamente più Pop e surrealista non senza indulgenze verso il mondo fantastico e “dark” di Lotte Reininger (che con le sue silhouettes di carta nera rivoluzionò agli inizi del Novecento l'idea dell'illustrazione attribuendole dignità artistica). Un periodo della sua esistenza, quello, che la vede impegnata in un sodalizio artistico e sentimentale che, se non le ha portato fortuna dal punto di vista personale, almeno l'ha spronata a liberarsi dalla dipendenza da ossessioni e critiche (non costruttive). La fine della sua liaison la conduce verso una sorta di rinascita, un punto di svolta: ritornano i colori non solo come puro esercizio manieristico, ma come sintesi e analisi non compulsiva di un modulo espressivo e soprattutto ricompare in lei l'aspetto ludico a lungo sopito che la riconduce ai primi amori: l'illustrazione e l'animazione.
Oggi, Paola si sente più una ricercatrice che un'artista, una creativa che sperimenta in maniera spericolata piuttosto che seguire una linea precisa. Dove la porterà tutto questo? Lei spera di donare alle persone la parte più giocosa della vita ricostruendo un mondo utopico che, con speranza, esce dalla zona grigia e nera verso il puro colore. E nel frattempo? Innanzitutto l'editoria per bambini che la vede esordiente nel 2012 con il racconto “Ugo, Tea e il piccolo fiore” del quale realizza le tavole illustrate sul testo di Valentina Paoli. Sempre del 2012 la copertina di “Epifania”, racconto breve di Anna Di Giorgio per Tracce Edizioni.
Nell'ultimo anno nasce anche una collaborazione con l'Autore Davide Apice per la realizzazione di un progetto letterario “Il Gatto lunatico”. I racconti dello scrittore troveranno veste illustrata grazie ai colori vibranti e all'abile mano di quest'artista che, sicuramente, ha molto da dire!