Come sapete ho da poco pubblicato il mini-saggio Nazi Mages must Die!, dedicato all'esoterismo nazista e ai progetti folli della scienza hitleriana. Per una volta la copertina è opera mia e non del bravissimo Luca Morandi. La sua genesi è stata semplice: ho pescato dal Web un po' di immagini libere da copyright e ho scelto quella che mi sembrava adatta al contenuto dell'ebook, aggiungendoci poi il lettering. Come potete vedere essa fa riferimento alla “leggenda metropolitana” sugli ufo nazisti, uno degli argomenti trattati nel saggio.
E fin qui tutto ok. Poi, proprio questa settimana, mi capita di fermarmi in edicola e di vedere l'album di Martin Mystère di cui vi ho pubblicato qui sopra la foto.
Longitudine zero – questo è il titolo del MM in questione – ha una copertina identica a quella di NMMD, tranne per l'ovvia aggiunta del professor Mystère e di Java in fuga sui ghiacci. La storia contiene i tipici elementi che catturano immancabilmente la mia attenzione: basi naziste nei ghiacci dell'Antartide, oggetti volanti misteriosi, teorie scientifiche al limite con la follia, mostri sepolti sotto la neve...
L'acquisto è stato un gesto automatico e compiaciuto. Del resto Martin Mystère, che pure oramai leggo una volta ogni due/tre anni, resta uno dei più affascinanti personaggi bonelliani.
Non ho ancora letto Longitudine zero, ma ho visto che ha anche un'appendice di quattro-cinque pagine che si occupa di argomenti a mia volta trattati in NMMD. Ci sono accenni alle armi segrete del Terzo Reich, viene citata la teoria secondo cui Hitler sarebbe scampato alla morte nel bunker di Berlino (e la morte dei dittatori è tragicamente d'attualità). C'è perfino un trafiletto sul misterioso libro La distruzione del mondo? Hitler prepara... E, sì, il titolo è proprio questo. Insomma, un dossier breve ma gustoso.
Ai tempi in cui divoravo i fumetti bonelliani adoravo questo genere di “bonus”. Col senno di poi direi che mi hanno dato una vera e propria infarinatura generale nel campo del fantastico e dell'horror. A pensarci bene dovrei ancora avere via molti dei volumetti allegati agli special di Dylan Dog e Martin Mystère.
Insomma, questa uscita autunnale di MM è davvero una felice coincidenza, un ulteriore prova di sincronicità. Ovviamente mi fa piacere avere qualcosa da spartire col vecchio zio Martin, anche a livello di pura e semplice immagine.
In effetti le due copertine sono quasi speculari: guardatele.