MARCOLIN VERSO IL FONDO PAI

Marcolin Eyewear plano verso il Fondo di investimento PAI Partners:
 
MILANO, 8 ottobre (Reuters) - Balzano a Piazza Affari le
azioni Marcolin dopo che la società ha confermato
trattative in corso tra alcuni azionisti e il fondo di private
equity Pai finalizzate all'eventuale cessione di una
partecipazione di controllo.
Intorno alle 10,45 il titolo sale del 6,5% a 4,842 euro,
dopo essere arrivato a guadagnare fino al 10% a quota 5 euro, in
un mercato generale negativo (-1,5% l'indice Ftse Mib). Vivaci i
volumi, già pari a quasi sei volte la media di un'intera seduta.
In relazione a indiscrezioni stampa del weekend - secondo
cui Pai sarebbe pronto a mettere sul piatto intorno ai 300
milioni di euro - questa mattina il gruppo di occhialeria ha
detto di essere stato informato dai soci aderenti al patto
parasociale che sono in corso con il fondo di private equity
"trattative, avanzate ma non ancora definite, finalizzate
all'eventuale cessione di una partecipazione di controllo nella
società".
Il 30% circa di Marcolin fa capo a vari membri della
famiglia mentre i fratelli Andrea e Diego Della Valle detengono
poco più del 20% l'uno. Tra gli altri soci figurano Antonio
Abete con una quota di poco inferiore al 10%, Renzo Rosso e
Isabella Seragnoli con poco più del 2% ciascuno.
Il patto parasociale vincola il 50,2% delle azioni con
diritto di voto (20% circa della famiglia Marcolin e 30% circa
dei fratelli Della Valle).
Secondo le indiscrezioni, lo scopo di Pai sarebbe quello di
rilevare la quota di maggioranza della famiglia Marcolin per poi
procedere al delisting. Alcuni degli attuali azionisti, in
particolare i Della Valle e Rosso, potrebbero reinvestire (visto
che Marcolin produce, tra l'altro, occhiali su licenza di Hogan,
Tod's e Diesel) mentre altri soci potrebbero uscire
definitivamente.
Il prezzo ipotizzato per l'operazione, sottolinea un trader,
non è lontano dalle attuali quotazioni di borsa del titolo (286
milioni la capitalizzazione di venerdì). Marcolin verrebbe
quindi valorizzata circa 9 volte l'Ebitda stimato per
quest'anno, calcolano gli analisti.
I competitor quotati, Luxottica e Safilo,
mostrano un rapporto Ev/Ebitda di 12,2 e 4,6 "ma è fuorviante
comparare Marcolin a loro", sottolinea Akros.

"Una valutazione della società a metà tra Luxottica e Safilo
è probabilmente equa", prosegue la banca, che mantiene il target
price su Marcolin a 4,8 euro per azione, ma abbassa il giudizio
a "hold" da "accumulate" a causa dell'upside limitato.


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